MONDOLFO – Commozione e cordoglio per la cerimonia di intitolazione del Piazzale adiacente al Cimitero comunale di Mondolfo ai Martiri delle Foibe svoltasi in occasione del Giorno del ricordo.
L’evento ha avuto luogo alla presenza delle autorità civili e militari, di una rappresentanza delle scuole secondarie di primo grado “Fermi” di Mondolfo e “Faà di Bruno” di Marotta, del corpo bandistico “Santa Cecilia” e delle associazioni del territorio, in particolare il “Circolo Culturale Marotta” che ha collaborato all’iniziativa.
Il piazzale, che fino ad ora non aveva un nome specifico, è stato formalmente dedicato alle vittime delle foibe, come gesto di memoria e forte segnale contro la cortina di indifferenza che, per troppi anni, ha avvolto le vicende legate alle violenze contro le popolazioni italiane vittime della repressione titina.
«Una giornata di profonda riflessione e commemorazione – ha sottolineato il sindaco di Mondolfo Nicola Barbieri nel suo intervento -. Con l’intitolazione del Piazzale ai Martiri delle Foibe, rendiamo omaggio alla memoria di chi ha sofferto e perso la vita in uno dei periodi più bui della storia. La tragedia delle foibe e degli esuli Giuliano-Dalmati incarna una delle pagine più dolorose del nostro passato, una ferita profonda che segna il cuore della nostra nazione.
La decisione di dedicare questo spazio ai Martiri delle Foibe non nasce da un vuoto gesto commemorativo, ma da un profondo desiderio di giustizia, di memoria e di riconciliazione. Vogliamo che il Piazzale diventi un luogo di riflessione, dove il ricordo di quel dolore inenarrabile e troppo a lungo obliato si fonde con la speranza di un futuro migliore. È essenziale che le nuove generazioni conoscano la storia, ne comprendano le lezioni e le trasmettano, per costruire una società basata sulla tolleranza, sull’inclusione e sul rispetto della dignità umana».
L’Amministrazione comunale ringrazia tutti coloro che hanno preso parte a questo momento di riflessione, per non dimenticare le tragedie del passato e per rinnovare l’impegno verso valori di pace e rispetto umano.