Pesaro

Mondolfo, rinvenuta una bomba a mano nei pressi di viale dell’Artigianato

L'area del rinvenimento è stata transennata e messa in sicurezza dai carabinieri della locale stazione. Prevista nei prossimi giorni l'operazione di disinnesco e rimozione

Una bomba a mano delle seconda guerra mondiale (fonte youtube ArezzoTv)
Una bomba a mano delle seconda guerra mondiale (fonte youtube ArezzoTv)

MONDOLFO – Un ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale è stato rinvenuto in un terreno non distante viale dell’Artigianato. A segnalare la presenza del congegno, una bomba a mano, sarebbe stato un privato.

Si tratterebbe di una granata, un’arma da lancio deflagrante e monouso che, dotata di una apposita spoletta, veniva utilizzata in scontri militari terrestri ravvicinati. L’arma, mediante la propagazione di schegge metalliche, era progettata per arrecare gravi danni fisici ai militari avversari.

Originariamente e ancora oggi nel linguaggio comune, tale tipo di arma era denominata granata verosimilmente per la somiglianza con il frutto del melograno che, similmente alla bomba a mano, è costituito da un contenitore sferico all’interno del quale si trova una grande quantità di grani. In questo caso specifico la bomba era priva di spoletta: facile qualcosa non abbia funzionato e l’ordigno sia rimasto inesploso dopo essere stato lanciato.

L’area del rinvenimento è stata transennata e messa in sicurezza dai carabinieri della locale stazione. Prevista nei prossimi giorni l’operazione di disinnesco e rimozione.

La granata non rappresenterebbe comunque un pericolo tanto che la viabilità del viale è rimasta transitabile in entrambe le direzioni. Non si tratta certo di un ritrovamento anomalo o raro: le campagne marchigiane sono ricche di ordigni bellici; si va da proiettili, bombe a mano o anche colpi di grosso calibro, riconducibili a cannoni o bombe, residuati degli scontri del secondo conflitto mondiale.