Pesaro

Mondolfo, taglio del nastro per un nuovo mezzo del trasporto sociale

Il veicolo verrà utilizzato per facilitare il mantenimento dei legami familiari e sociali preservando il fondamentale tessuto relazionale

nuovo mezzo per il trasporto sociale
Il taglio del nastro per il nuovo mezzo per il trasporto sociale a Mondolfo

MONDOLFO – Ieri, lunedì 15 aprile, è stato inaugurato a Mondolfo, alla presenza delle istituzioni, di PMG Italia, di Auser e degli imprenditori che hanno contribuito alla realizzazione del progetto “Città ad Impatto Positivo”, un veicolo dedicato al trasporto delle persone con fragilità.

“Città ad Impatto positivo” è un contenitore di attività dedicate alla diffusione e affermazione di una Cultura ad Impatto Positivo appunto, che guarda al benessere comune, alla cura e inclusività delle persone più fragili e alla formazione e sensibilizzazione delle nuove generazioni alle tematiche sociali più urgenti. Tutto ciò si alimenta grazie a una solida rete tra istituzioni, enti del Terzo Settore, imprenditori e cittadini, tutti uniti nella realizzazione di progetti ad alto impatto su società, territorio e ambiente. In particolare, nel Comune di Mondolfo, gli interventi riguarderanno:

Servizi di inclusione: l’Auser sezione di Marotta-Mondolfo, il cui impegno è fare in modo che ognuno possa dare e trovare aiuto, incontrare gli altri, arricchire le proprie competenze, contribuire alla crescita della comunità in cui vive, ha ricevuto un veicolo con pedana elettrica fruibile da persone con fragilità e ridotta mobilità. Il mezzo verrà utilizzato per facilitare il mantenimento dei legami familiari e sociali preservando il fondamentale tessuto relazionale;

Riqualificazione ambientale: nei prossimi mesi verrà realizzata in un’area verde del territorio la piantumazione di oltre 30 alberi, per contribuire all’ossigenazione dell’ambiente e creare uno spazio di ristoro di cui ogni cittadino potrà usufruire.

Durante il suo intervento il sindaco Nicola Barbieri ha tenuto a ringraziare, a nome della comunità, i volontari e tutti coloro che hanno contribuito a questa meritoria iniziativa, che rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra privati e istituzioni pubbliche, a favore del sociale e dell’ambiente.

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