Pesaro

Monte Catria, oltre 10 mila sulla neve durante il Natale: non solo dalle Marche anche da Umbria e Toscana

I gestori degli impianti soddisfatti: «Il comprensorio ormai è un volano di sviluppo economico. E in estate altre attività»

FRONTONE – Neve, sul Catria 10 mila presenze durante le vacanze di Natale.

Dieci giornate ininterrotte sulla neve con migliaia di appassionati nella meravigliosa cornice del Catria. Sono questi i numeri molto positivi che hanno caratterizzato il comprensorio montano nel periodo più magico dell’anno, quello delle festività natalizie. Per quasi due settimane, dal giorno di Santo Stefano al 4 gennaio la stazione sciistica ha aperto le porte con indubbi benefici per tutto il territorio delle alte Marche.

Molto soddisfatti i gestori: «Le nevicate di dicembre hanno permesso ad oltre diecimila appassionati di vivere ben dieci giorni fantastici in mezzo alla neve, sfatando, ancora una volta, il luogo comune che sugli Appennini non nevica mai. Fondamentale sarebbe altresì l’innevamento artificiale considerate anche le temperature di questo inizio di stagione e degli ultimi inverni, che avrebbe consentito di prolungare di molto il periodo di apertura per la gioia di tutti. I lavori in tal senso sono iniziati nel 2022 e speriamo presto di poterli terminare».

Intanto ci si gode un inizio di stagione eccellente: «I numeri parlano chiaro: sono venuti a trovarci oltre mille persone al giorno, provenienti da tutte le Marche ma anche dalla vicina Umbria, dalla Emilia Romagna e perfino dalla Toscana, confermando, che il Catria è ormai diventato un punto di riferimento per il centro Italia. Un volano straordinario per lo sviluppo del territorio, sia dal punto di vista economico che turistico. In questo periodo sono stati pieni bar, ristoranti, agriturismi e anche strutture ricettive. Insomma tutta un’ampia area beneficia delle potenzialità della nostra montagna».

In inverno come in estate: «Diversificare e destagionalizzare – prosegue Michele Oradei – sono le nostre parole d’ordine. Siamo stati tra i primi in questi anni a effettuare importanti investimenti per proporre una montagna da vivere tutto l’anno, un comprensorio moderno e capace di offrire un ventaglio di servizi e attività ampio e variegato. Abbiamo iniziato nel 2015 creando il Kinderland Adventure Park, l’unico parco divertimenti a 1400 metri d’altezza. L’opera di riqualificazione e potenziamento del comprensorio continua. Penso, ad esempio, all’ampliamento e ammodernamento tuttora in corso del rifugio. Lavori che ci consegneranno una struttura ancora più grande e confortevole. L’estate scorsa invece, dopo gli ingenti danni provocati dall’alluvione, siamo riusciti a riaprire la pista di down-hill, un paradiso per chi ama vivere forti emozioni in bicicletta che si va ad aggiungere alle escursioni, trekking, nordic walking, equitazione».