Pesaro

Movida Pesaro, Varotti (Confcommercio): «Controlli sui decibel ma anche sui locali abusivi che fanno ballare senza licenza»

Il direttore dell’associazione: «Pesaro è una città turistica ma dobbiamo far convivere le varie anime facendo rispettare le regole. La polizia locale intervenga»

discoteca, concerto
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PESARO – Movida rumorosa, la Confcommercio Marche Nord chiede controlli sui decibel e su chi fa musica abusiva.

A farlo è il direttore Amerigo Varotti: «Il Comune ha varato un’ordinanza rispetto agli orari della musica, i luoghi e i decibel consentiti. Un provvedimento tra l’amministrazione e le associazioni. Si stabilisce che si può fare musica fino alle 1 nelle zone centrali e fino alle 3 a Sottomonte e Baia Flaminia. Bisogna che queste regole vengano rispettate, il comando della polizia locale e l’assessore competente intervengano, altrimenti diventa una presa in giro nei confronti dei cittadini e turisti oltre che degli albergatori».

Per Varotti la «convivenza tra divertimentificio, turismo e residenza è difficile. Per questo bisogna far rispettare gli orari e controllare il livello acustico. Altrimenti si finirà per fare come a Riccione che ha spostato il divertimentificio sulle colline perché non potevano convivere con le esigenze della spiaggia. Pesaro è un città turistica, ma è diversa e dobbiamo dimostrarlo con i fatti».

Amerigo Varotti, direttore Confcommercio



C’è un altro tema che preoccupa la Confcommercio: «Altra cosa che si sta verificando nei fine settimana nei locali a Sottomonte e in Baia Flaminia è che fanno ballare i clienti senza avere la licenza del pubblico spettacolo. Questa cosa penalizza chi è in regola, è un abusivismo che crea concorrenza sleale. Per questo chiediamo controlli anche in questo senso».

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