Pesaro

Mucillagini, Verdi: «Non applicare la tassa di soggiorno ai turisti, un segnale di accoglienza»

Gli esponenti del partito parlano anche dei trasporti ed esortano il Governo. «Lavorare sui contratti di fiume»

PESARO – Mucillaggini e turismo, ecco la proposta dei Verdi. Fiorella Andreatini portavoce dei Verdi di Gabicce, Beatrice Grasselli candidata per Europa Verde alle ultime elezioni comunali a Gabicce, l’ex assessore al turismo della provincia di Ancona, già parlamentare Verde, Marco Lion, Domenico Balducci per anni presidente del parco San Bartolo e Lanfranco Giachetti ex presidente del parco del Conero spiegano: «Come testimonianza del valore dell’accoglienza che ha sempre contraddistinto le nostre terre chiediamo alle Amministrazioni comunali della costa che non venga applicata la tassa di soggiorno a chi sta facendo le vacanze in questi giorni.

Riteniamo infatti – proseguono gli esponenti Verdi – che come risposta simbolica ai disagi di questa situazione, conseguenza di problematiche ambientali complesse, sia necessario dare un segnale di solidarietà alle persone e alle famiglie che dopo mesi di lavoro stanno facendo le vacanze nelle nostre località.

Chiediamo inoltre alle amministrazioni comunali di prevedere in queste settimane la gratuità dei trasporti pubblici verso i comuni dell’entroterra. Se il mare ha perso il suo appeal a causa delle mucillagini, quello che resta sono invece i meravigliosi paesaggi di queste terre e la bellezze naturalistiche del parco San Bartolo. Proprio la gratuità dei trasporti, concludono, può rappresentare un modo importante per promuovere il territorio e per consentire ai turisti di vivere esperienze positive».

Poi chiudono: «Contestualmente a queste proposte per il livello locale, gli esponenti di Europa Verde chiedono ai loro rappresentanti in Parlamento di attivarsi immediatamente per far recepire i contenuti del Documento di Posizione e Proposta del Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume, ratificato attraverso il XII TNCdF di Napoli 2023, in una risoluzione d’indirizzo al Governo in Commissione Ambiente di Camera e Senato, affinché i Contratti di Fiume possano rappresentare, nell’implementazione in Italia della Nature Restoration Law6, “ambiti pilota” di interesse nazionale/regionale per sperimentare nuovi approcci e modalità innovative nella tutela e gestione degli ambiti fluviali, anche avvantaggiandosi della valorizzazione del binomio Parchi e Contratti di Fiume.

Chiedono inoltre che venga richiesto al Governo di presentare con urgenza un Piano Nazionale di Nature Restoration alla Commissione Europea, che preveda una espressa linea di sostegno al monitoraggio, ripristino e preservazione del mare Adriatico, mostrando come si intendono raggiungere gli obiettivi. Rilanciamo infine il ritorno del movimento “SOS Adriatico” per monitorare lo sviluppo di questi importanti processi di ripristino e salvaguardia ambientale».

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