PESARO – Mucillagini e polemiche. L’avvocato Pia Perricci, coordinatrice dell’Associazione “Vieni Oltre”, ha inoltrato una richiesta urgente alle autorità competenti, tra cui il sindaco di Pesaro, il prefetto e il ministro dell’Ambiente, per un intervento immediato riguardo alla salubrità delle acque marine nelle zone di Sottomonte e Baia, frequentate da cittadini e turisti.
Nella sua lettera, l’avvocato sottolinea: «Da giorni Pesaro e tutta il litorale Pesarese è invaso dalla mucillagine e da acque non limpide. Sono stata messa al corrente, da numerosi cittadini che, successivamente alla balneazione sono stati colti da stati febbrili, dissenteria, mal di testa e malessere generale ed alcuni sono dovuti ricorrere alle cure del nosocomio. E’ un dato certo peraltro che, lungo la costa adriatica, è stata rilevata la presenza dell’alga “Ostreopsis Ovata”, che è altamente tossica, motivo per il quale è stato emesso il divieto di balneazione in alcune zone. La presenza di questa microalga, è stata rilevata, in quelle zone, in misura di 56.730 cellule per litro. Il Sindaco è responsabile sella salute pubblica, e per tale motivo si chiede l’immediato intervento del medesimo e del Sig. Prefetto e del Ministro, affinchè vengano date disposizioni agli organi preposti, al fine di procedere all’analisi dell’acqua di mare».
La replica arriva a stretto giro. La consigliera regionale Pd Micaela Vitri ribatte: «La Perricci sta diffondendo notizie su un’alga tossica nel nostro mare. Arpam non ha emesso nessun divieto o allerta. Arpam ha fatto controlli ed è grave che lei diffonda notizie fuorvianti. L’alga è stata rilevata in Abruzzo e in altre zone, ma questo nn vuole dire che sia presente anche da noi al momento. Il mare non è tutto uguale, è fatto di microclimi creato da tanti fattori, come le correnti, fondali diversi, profondità diverse, presenza o meno di scogliere ecc ecc. Per cui nn si può semplificare dicendo che se è presente in alcune zone è presente in tutto l’ Adriatico».