Pesaro

Pesaro, 64 multe nel 2021 per cani senza guinzaglio o cattiva detenzione

Il ricavato delle sanzioni è destinato a gattili e canili. Via libera ai correttivi sugli sgambatoi, come proposto da Redaelli

Il consigliere Redaelli davanti uno sgambatoio

PESARO – Sanzioni per animali non custoditi, tutte le multe da parte del Comune di Pesaro.

Il dato è emerso in seguito all’interrogazione di Andrea Marchionni (Lega Salvini Pesaro) sui “Proventi sanzioni tutela animali”. Enzo Belloni, assessore all’Operatività, ha chiarito: «Nel 2020 sono state 94 in totale, di queste: 58 per animali vaganti nel territorio; 29 per cani senza guinzaglio; 1 per malgoverno e cattiva detenzione; 6 per iscrizione irregolare. Nel 2021 sono state 64 di cui: 27 per animali vaganti nel territorio; 26 per cani senza guinzaglio; 11 per iscrizione irregolare». «Le multe sono state rilevate dalla Polizia locale – ha detto Belloni -. Assicuriamo che i controlli saranno incentivati e che gli introiti saranno destinati ai canili e gattili della città».  

Altro argomento discusso dall’assise è stato quello della “riqualificazione degli sgambatoi comunali“, necessari, secondo l’interpellanza firmata da Michele Redaelli (Forza Italia) che ha presentato un documento «che disegna lo stato di fatto dei servizi presenti e di quelli mancanti; analizziamo un tema sentito sia dai padroni dei cani, sia dai residenti delle aree in cui insistono» ha detto il consigliere a cui ha risposto l’assessore al Fare Riccardo Pozzi.

«Un lavoro prezioso che parte da una ricognizione e che ho condiviso con l’assessorato alla Sostenibilità e con gli uffici. L’Amministrazione ha dimostrato una crescente sensibilità verso gli animali e verso i cani in particolare, come dimostrato l’inaugurazione della spiaggia dedicata nel 2019». Il lavoro del consigliere, «ha fatto emergere situazioni che necessitano di piccoli o medi interventi. Assicuriamo sin da ora la disponibilità di uffici, personale e materiale per eseguirli. In generale, non ci sono grandi problematicità. Tra gli interventi richiesti, quelli relativi all’illuminazione: «Ogni aggiustamento va valutato», sottolinea Pozzi che ha concluso citando «come, durante uno degli ultimi incontri con i residenti sia emersa le necessità di un’ulteriore area dedicata, da prevedere vicino al centro storico. È una possibilità che stiamo valutando».  

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