Pesaro

Natale a Fano, che successo. Lucarelli: «Grande pubblico anche da fuori regione»

Sugli scudi il Presepe di San Marco con il Light Design a San Francesco fino alla mostra ‘Primus Pictor In Orbe’ dedicata al Perugino alla Sala Morganti

Natale a Fano, che successo.
Natale a Fano, che successo.

FANO – «Un progetto che è cresciuto tantissimo nel corso degli anni. Per verificare il successo non bisogna guardare solo dove siamo oggi, ma anche il punto di partenza. Il turismo cittadino ha bisogno che la città venga raccontata scoprendo le attività che possono essere svolte».

L’assessore al Turismo Etienn Lucarelli disegna la prospettiva del Natale di Fano connotando le iniziative che l’hanno reso unico. «Sono stati tre i pilasti della nostra programmazione, capaci di richiamare un copioso numero di pubblico soprattutto da fuori regione». Un tridente di qualità nell’attacco promozionale fanese; dal Presepe di San Marco con il Light Design a San Francesco fino alla mostra ‘Primus Pictor In Orbe’ dedicata al Perugino alla Sala Morganti.

A suffragare la teoria di Lucarelli, Don Marco Polverari che ha snocciolato il successo della sua creatura: «Dal 20 novembre al 24 dicembre abbiamo avuto 1000 visite, numeri in crescita esponenziale nel periodo delle festività con 8200 presenze dal 24 dicembre al 6 gennaio: quella del 26 dicembre, come da tradizione, è stata la giornata che ha avuto il più alto numero di ingressi».

Grade rilevanza l’ha avuta lo spettacolo del Light Design a San Francesco, il progetto di proiezione architetturale curato da Stark srl che, attraverso la tecnologica 3D, ha creato uno spettacolo immersivo ripercorrendo la storia di questo magnifico luogo.

«20 le giornate di apertura al pubblico, 5 le proiezioni quotidiane per 100 spettacoli totali con 10 mila ingressi – continua Lucarelli -. Soprattutto, nelle giornate conclusive del 2023 c’è stato un altissimo numero di spettatori che non si non voluti perdere l’emozione scaturita dal gioco di luci con tanta fila per accedere. Stesso discorso per la mostra sul Perugino che ancora non ha dati ufficiali visto che sarà aperta fino ad aprile, ma che è stata al centro dell’interesse di tutto il flusso turistico cittadino».

Gli alberghi e le strutture ricettive hanno hanno fatto il pieno sia nel ponte dell’8 dicembre che nei giorni dal 27 al 29, in questo caso grazie anche alla spinta del Torneo di Volley internazionale organizzato dalla Virtus Volley Fano. Lucarelli sottolinea «l’aumento del 35% rispetto al 2022 dei gruppi indirizzati dalle agenzie di viaggio che scelgono con maggiore frequenza la nostra città. Da Udine passando per Napoli fino al Piemonte. Un segnale molto positivo che certifica la qualità della nostra proposta. Non è un caso che i semi piantati stanno portando i frutti desiderati, tanto che i visitatori che vengono a Fano ora sono attirati e stimolati dalla cultura e dalle nostre unicità storiche che rappresentano un vero tratto distintivo».