PESARO – Verrà proiettato giovedì 21 ottobre alle 21.15 al cinema “Solaris” di Pesaro e mercoledì 27 ottobre, sempre alle 21.15, al cinema “Nuova Luce” di Urbino (ingresso gratuito ad entrambe le proiezioni, accesso con green pass e mascherina), il film documentario “Noi Partigiani – Storie di resistenza” del giornalista filmaker Filippo Biagianti dell’Ufficio stampa della Provincia di Pesaro e Urbino, frutto della collaborazione tra Comitato provinciale Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia) e Amministrazione provinciale di Pesaro e Urbino.
L’iniziativa si inquadra nel progetto di ricerca storica portato avanti dai giornalisti Laura Gnocchi e Gad Lerner dal titolo “Noi Partigiani”, volto a creare un “Memoriale digitale della Resistenza” attraverso centinaia di interviste a partigiane e partigiani, visionabili sul sito www.noipartigiani.it, che racchiude storie di vita raccontate in tarda età dai diretti interessati. Il documentario ripercorrere i sentieri che un tempo furono teatro delle drammatiche vicende avvenute nei venti terribili mesi che vanno dall’8 settembre 1943 al 25 aprile 1945.
ALL’ANTEPRIMA PRESENTI I PARTIGIANI
Il film documentario è stato presentato in anteprima alla stampa nella sala “W.Pierangeli” della Provincia, alla presenza dei partigiani Maffeo Marinelli di Pesaro, Amato Antonelli di Fermignano, Federica Salvatori di Macerata Feltria ed Aurelio Paolini di Gabicce, le cui testimonianze sono riportate nel video insieme a quelle dei partigiani di Cantiano Gianni Donati, Maria Rabbini e Antonio Morena, quest’ultimo scomparso nel 2020 (presente la nipote Emanuela).
«In una fase pericolosa come quella che stiamo attraversando, con tentativi di rievocazione di certe ideologie di cui si dimenticano i danni e le conseguenze per il nostro paese – ha detto il consigliere provinciale e sindaco di Cantiano Alessandro Piccini portando il saluto del presidente della Provincia Giuseppe Paolini – abbiamo la fortuna di sentire dalle dirette parole dei partigiani la terribile esperienza del fascismo e della Resistenza, così come abbiamo la fortuna di avere l’Anpi provinciale e le singole sezioni con i loro iscritti che portano avanti valori a noi tanto cari. Noi dobbiamo molto a queste persone, perché non vengono mai meno al loro ruolo di raccontare ciò che hanno vissuto, anche nelle scuole ed è proprio nel confronto con i ragazzi di tutte le età il punto di partenza per scongiurare derive culturali».
«Dopo le proiezioni a Pesaro e Urbino – ha evidenziato il presidente dell’Anpi provinciale Paolo Pagnoni – porteremo il documentario nelle scuole».
«Ho cercato di dare vita ai racconti dei partigiani – ha spiegato l’autore del film documentario Filippo Biagianti – tornando in alcuni dei luoghi dove sono avvenuti gli episodi, creando un percorso di immagini e testiomonianze per condurre lo spettatore dentro le vicende. Nei nostri territori passava la linea gotica, il periodo della guerra partigiana qui è stato particolarmente significativo. Il mio documentario vuole anche sottolineare il ruolo e l’importanza della memoria, che non va considerata un simulacro ma un patrimonio di valori da mantenere vivi quotidianamente nella società civile».