Pesaro

Nomadi del furto hanno colpito anche a Pesaro, arrestati e rilasciati

Si tratta di tre rumeni senza fissa dimora che, dopo i colpi messi a segno a Tivoli e Parma, sono stati presi dai carabinieri della locale stazione. Anche questa volta pena sospesa

La caserma dei carabinieri di Pesaro
La caserma dei carabinieri di Pesaro

PESARO – Nomadi del furto, arrestati 3 volte in pochi giorni e sempre tornati liberi. Quando i processi andranno avanti e le condanne diventeranno definitive, rischiano, grazie ai cumuli di pena, di finire dentro.

Lunedì pomeriggio (15 febbraio) all’Iper Conad gli addetti hanno segnalato persone sospette, già viste nei giorni precedenti aggirarsi al supermercato e sospettati di possibili furti.

Così è stato dato l’allarme ai carabinieri che hanno intercettato tre rumeni, senza fissa dimora di 24, 33 e 41 anni.
Li hanno seguiti mentre facevano avanti e indietro tra il market e l’auto, finchè hanno deciso di fermarli. Il 24enne aveva indosso una tuta nuova. Aveva appena rimosso la placca anti taccheggio per potarsi via il capo di abbigliamento.

I carabinieri hanno quindi perquisito la loro auto e una volta aperto il bagagliaio, tra scatole e stracci sono comparsi due smartphone nuovi di ultima generazione e un tablet. Il ragazzo con la tuta nuova è stato arrestato per furto aggravato dal fatto di aver usato violenza sulle cose rompendo il dispositivo antitaccheggio.

Gli altri due sono stati denunciati per ricettazione e possesso di oggetti atti allo scasso come un grimaldello e delle chiavi alterate, una sorta di passpartout per forzare le serrature.

Da un controllo più approfondito è emerso che i tre erano stati arrestati ben 3 volte in cinque giorni dai carabinieri di Parma, Roma e Tivoli. In quei casi i malviventi avevano rubato prodotti di elettronica e hi tech per alcune centinaia di euro. Gli arresti sono stati convalidati, ma i giovani sono stati sempre rilasciati. Per loro un divieto di ritorno nella città dove hanno commesso i furti. Per questo si sono spostati come in una sorta di pendolarismo del furto, alla caccia di nuovi store da razziare.

Il 24enne ha patteggiato a 8 mesi di carcere, ma anche in questo stato la pena è stata sospesa ed è tornato in libertà. Nuovo obbligo di abbandonare la città. I carabinieri di Pesaro stanno lavorando per attribuire a loro altri furti accaduti in questi giorni all’Iper Conad e in uno store a Senigallia.