PESARO – Pesaro 2024 presenta la versione aggiornata di Pesaro Citymap Welcome, la mappa dal formato tascabile pensata per accogliere turisti e visitatori che ora si arricchisce fino a contenere 24 punti di interesse della città. New entry sono: Sonosfera®, la chiesa di Sant’Ubaldo, l’Auditorium Scavolini, la Biosfera, il lido Pavarotti. Nel fronte, focus sul centro della città con il suo ricco patrimonio culturale, sul retro la Bicipolitana con i percorsi aggiornati agli ultimi tratti. La grafica è firmata da Cristiano Andreani (AD e illustrazioni) con Nico Polidori (mappa e graphic design).
Realizzata in collaborazione con la Casa delle Tecnologie emergenti del Comune di Pesaro CTE Square, la mappa presenta in copertina il QRcode che permette a cittadini e turisti di scaricare l’applicazione WOM pocket con cui collezionare i crediti WOM, adottati dall’amministrazione per riconoscere l’importanza della partecipazione. E’ possibile collezionare WOM visitando i luoghi di Pesaro 2024 e partecipando agli eventi. I WOM non hanno controvalore monetario ma consentono di accedere alle offerte spontanee di negozianti, esercenti e artigiani, annunciate nell’applicazione.
La mappa viene proposta in versione pieghevole “classica” (formato chiuso 23×11 cm, aperto 66,5×46 cm) e in versione ‘block notes A3 plus’ con pagina a strappo. E’ stata stampata in 100.000 copie che saranno disponibili nei diversi Infopoint, presso la sede dell’Associazione Pesarese Albergatori e negli hotel partner oltre che nei principali punti di accoglienza cittadini.
Commissionata dal Comune di Pesaro, la prima edizione di Pesaro Citymap Welcome ha visto la luce nel 2019 come progetto di Officine Creative Marchigiane, grafica di Cristiano Andreani con il supporto di Nico Polidori.
La mappa contiene due riferimenti grafici importanti con QRCode che riportano, rispettivamente: uno al sito di Pesaro 2024 – fortemente informativo e dinamico -, l’altro che consente la prima volta di scaricare un’applicazione e la seconda di guadagnare WOM, una piattaforma tecnologica che serve a riconoscere il valore sociale generato dalle azioni degli individui. Il cittadino che ha questa mappa tiene vivi i luoghi della cultura, giustifica il fatto che ci siano eventi e quindi la sua partecipazione merita di essere riconosciuta come generatrice di valore, perché gli eventi non hanno un valore intrinseco ma hanno valore in base a chi ne partecipa. Questa tecnologia serve quindi a ingaggiare i visitatori rendendoli corresponsabili e copartecipi dell’anno da Capitale. Nella mappa ogni luogo avrà un QRCode che una volta scansionato darà la possibilità di guadagnare WOM, ma si guadagnano WOM anche partecipando agli eventi o prendendo i mezzi pubblici di Adriabus e dunque sostenendo la mobilità sostenibile. Sono ‘punti’ che non hanno controvalore in denaro ma chiunque voglia può attribuire: infatti esistono già tanti esercenti e artigiani che praticano sconti a chi ha WOM e che in questo modo partecipano al perseguimento di obiettivi collettivi.