Pesaro

Nuova Questura, la proposta della Lega Pesaro: «La sede nel palazzo della Provincia»

I consiglieri comunali depositeranno formale richiesta: «Il dg ha parlato di vendere il palazzo, sarebbe perfetto per le forze dell'ordine»

La sede della Provincia di Pesaro

PESARO – Nuova Questura, la Lega propone di realizzarla nel palazzo della Provincia in via Gramsci. Dopo il no all’Ex Intendenza di Finanza, Prefettura e Questura hanno bocciato i due terreni edificabili ipotizzati dal Comune. Uno alla Celletta l’altro in zona Vitri Frigo. Ora è stallo.

«La sede della Provincia in via Gramsci può essere la soluzione ideale per ospitare la nuova Questura di Pesaro. Una possibilità da valutare subito e attentamente alla luce delle dichiarazioni del direttore generale della Provincia Marco Domenicucci sulla volontà di vendere l’immobile. Le dimensioni e la strategicità dell’ubicazione sono sicuramente adeguati rispetto alle necessità».

A lanciare l’idea il gruppo consiliare della Lega di Pesaro che sollecita il riscontro di questa nuova possibilità visto che nella vendita della sede dell’ente in via Gramsci è ricompreso l’immobile storico dove attualmente ci sono gli uffici dell’Urbanistica. Il tema della sede della nuova Questura è tornato prepotentemente all’attenzione vista la bocciatura, da parte dell’Agenzia del Demanio, dell’ipotesi su cui da tempo il Comune di Pesaro stava lavorando per il trasferimento degli uffici nel Palazzo dell’ex Intendenza di Finanza di Piazza del Popolo.

I consiglieri della Lega Pesaro, da sinistra: Biagiotti, Totaro, Dallasta, Andreolli e Marchionni

«Le caratteristiche dell’immobile di via Gramsci possono rappresentare la quadratura del cerchio per la nuova questura di Pesaro. Il palazzo si trova in una zona centrale e strategica della città, ha una superficie adeguata ai bisogni stimati, ha un buon numero di parcheggi per le auto di servizio. Rende ancora più interessante l’ipotesi, a nostro avviso, il fatto che il palazzo è in buone condizioni e non necessita di altre ristrutturazioni che quelle legate alle esigenze di servizio. Insomma, una soluzione da considerare con attenzione e senza pregiudizi, molto più funzionale, a nostro avviso, rispetto ai due terreni individuati dal Comune di Pesaro in zona Celletta e Torraccia. Chiederemo in modo formale all’Amministrazione Comunale di valutare la fattibilità del progetto e dell’investimento economico e di farsi promotrice di questa ipotesi presso il Ministero dell’Interno».