PESARO – Nuova questura, la Prefettura spinge sulla caserma.
Con l’assenso delle competenti Direzioni Centrali del Ministero dell’Interno prende il via concretamente il progetto di realizzazione della nuova Questura di Pesaro nell’area della Caserma Cialdini.
Nei giorni scorsi sono infatti pervenute alla Prefettura le risposte della Direzione Centrale dei Servizi tecnicologistici e della gestione patrimoniale e di quella per i Servizi di ragioneria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, che forniscono un assenso di massima alla proposta, volta a consentire le verifiche tecniche necessarie e la predisposizione di un progetto di fattibilità da parte dell’Agenzia del Demanio.
Il prossimo passo sarà dunque la sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa tra il Ministero della Difesa, il Ministero dell’Interno, l’Agenzia del Demanio ed il Comune di Pesaro per sancire gli impegni delle parti e definire i dettagli dell’intera operazione.
L’area individuata all’interno della Caserma Cialdini che sarà dismessa dalla Difesa e ceduta all’Agenzia del Demanio è di 7.000 mq e comprende due immobili esistenti, per una superficie coperta di 4.000 mq. I tecnici incaricati dall’Agenzia dovranno quindi effettuare le indagini geologiche e cercare, con un progetto rispettoso delle caratteristiche storiche ed architettoniche del complesso, la massima valorizzazione degli spazi per le esigenze della Questura con un corrispondente aumento di cubatura.
La collocazione in tale zona della città, oggetto di un forte rilancio e riqualificazione urbanistica e ben collegata con il centro e le principali vie di comunicazione, è stata considerata la migliore soluzione possibile per la realizzazione della nuova Questura di Pesaro, per la quale da tempo si era alla ricerca di una sede adeguata e che raggiungesse i livelli di prestazioni energetica e antisismica previsti per gli immobili di presidio.
Nel contempo, la realizzazione del progetto consentirebbe un notevole risparmio di spesa per l’Amministrazione dell’Interno derivante dalla chiusura dei contratti di locazione dei fabbricati attualmente in uso ed il recupero di edifici storici vincolati a beneficio del decoro urbanistico cittadino.
«L’impegno di tutti – ha commentato il Prefetto Tommaso Ricciardi – è quello di procedere ora con la dovuta celerità, al fine di completare l’importante lavoro di collaborazione istituzionale fin qui portato avanti per il bene comune».