PESARO – Nuovo codice della strada, nessun allarmismo per Confcommercio Marche Nord.
A parlare è la direttrice Agnese trufelli: «Calo di consumi, direi proprio di no. Atteggiamento consapevole sì, ma niente affatto allarmistico». Queste alcune reazione dei ristoratori della provincia di Pesaro Urbino dopo l’entrata in vigore della legge che ha introdotto modifiche al codice della strada, riguardanti il consumo di alcolici e la guida in stato di ebbrezza. Le novità non solo si rivolgono ai conducenti, ma toccano anche gli operatori del settore pubblico esercizio, con l’obiettivo di promuovere un consumo consapevole e ridurre i rischi legati all’alcol.
Sulla questione di strettissima attualità interviene Confcommercio Marche Nord con il direttore Agnese Trufelli: «Innanzitutto è bene partire da quello che è l’aspetto più importante: il nuovo Codice non interviene sui limiti, ma inasprisce le sanzioni solo per alcune fattispecie. Quello che valeva prima dell’entrata in vigore vale anche ora, perciò non deve modificare il comportamento dei clienti. Insomma niente allarmismo, alimentato da una comunicazione non molto chiara, che ha generato un’ondata di panico infondata. L’elemento più importante resta la sensibilizzazione dell’utenza al ‘bere consapevole’. Con una assunzione consapevole di bevande alcoliche, infatti non si rischia. La cena e il pranzo sono spazi di tempo dilatati, consentono di gestirsi senza dover fare rinunce. E magari un bicchiere di meno, ma puntano sulla qualità e ci si alza da tavola comunque felici e appagati».
Ed è un po’ quello che emerge sentendo i ristoratori: «Non hanno notato un calo importante, bensì tutti evidenziano che c’è un atteggiamento più consapevole e questi sono aspetti che ci fanno molto piacere».
Nel frattempo la Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) Confcommercio si sta muovendo per agevolare i clienti. «È allo studio l’introduzione nell’app della Fipe di un simulatore che, fornito delle informazioni necessarie, può indicare se sia o meno il caso di mettersi alla guida. Chi nutrisse dubbi può inoltre facilmente superarli tramite l’uso dell’etilometro, strumento sempre più diffuso sia nei ristoranti che tra i privati, in grado di fornire risposte in tempo reale. Una sicurezza aggiuntiva che lascia ancora più sereni i clienti. L’importante è non cedere ad una preoccupazione infondata».