PESARO – Nuovo ospedale di Pesaro, assegnata la progettazione. Un appalto per la fattibilità tecnica da 18 milioni. E’ corsa contro il tempo per trasferire i reparti, poi i lavori. Ad annunciare il progetto è l’assessore Regionale alle Infrastrutture e all’Edilizia Sanitaria e Ospedaliera Francesco Baldelli: «Decolla il più grande investimento della storia della Regione Marche. Un momento storico che la città di Pesaro attendeva dal 1968. Sono stati assegnati i lavori per la progettazione del nuovo ospedale della Città di Rossini al raggruppamento temporaneo di professionisti capeggiato dalla milanese S.D. Partners e di cui fanno parte anche professionalità marchigiane come lo Studio di Progettazione Paci Beta di Pesaro e la Architetto Piscitelli Associati di Ancona».
Un affidamento del valore complessivo fino a 18 milioni di euro con ribasso del 35,88% con un termine contrattuale per la redazione del progetto di fattibilità tecnica economica di 120 giorni. La struttura sarà a Muraglia e avrà 382 posti ampliabili a 460. Una scelta che ha generato non poche polemiche. Con la Regione che aveva già diffuso il cronoprogramma e difeso la scelta.
Ecco l’alba della realizzazione della nuova struttura che risponderà ai bisogni di salute di Pesaro, la seconda città delle Marche e di quelli dei cittadini che vivono in provincia di Pesaro e Urbino. «L’ospedale pesarese è un tassello fondamentale della rete ospedaliera marchigiana – continua l’Assessore Baldelli – una rete che la Giunta Acquaroli sta realizzando grazie ad investimenti complessivi di oltre 1 miliardo di euro finalizzati a dotare le Marche di servizi diffusi su tutto il territorio regionale. Seguiremo passo dopo passo la fase di progettazione perché l’inserimento della nuova struttura nel quartiere di Muraglia, un’area bella e fragile, con la collina alle sue spalle e densamente popolata e trafficata, avvenga nel migliore dei modi, riservando le giuste attenzioni alle necessità dei cittadini residenti e alle esigenze ambientali del territorio».
Quello sul nuovo ospedale di Pesaro è il più grande investimento della storia della Regione Marche per un valore stimato, da documento preliminare alla progettazione, di oltre 200 milioni di euro. «Il via ufficiale della progettazione, e quindi della realizzazione, è la risposta chiara e concreta anche a coloro che hanno partecipato al Festival delle Parole qui a Pesaro – conclude l’Assessore Baldelli – e a cui vorremmo dedicare, scherzosamente s’intende, il primo premio dei “neuroscettici”, quelli cioè che mettono in dubbio tutto e tutti, meno che sé stessi e le loro parole. Con la Giunta Acquaroli, in luogo di parole, si fanno fatti concreti nel segno dei diritti, i diritti alla salute dei cittadini di Pesaro e di tutta la nostra regione».
Ora tocca ai trasferimenti necessari dei servizi e dei reparti di Muraglia, previsti dall’Accordo di programma tra Ast, Regione e Comune. Oncologia ed ematologia restano a Muraglia. L’Ast ha pubblicato due bandi. Il primo per cercare immobili da affittare per spostare il Corso di Laurea in Infermieristica, il Csm (Centro Salute Mentale), il Dca (Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare), il Centro Prelievi e le Comunità Protette Femminile e Maschile.
Il secondo per trasferire affidando esternamente la gestione i servizi dell’RSA “Tomasello” (27 posti letto), la Struttura Riabilitativa Residenziale (SRR con 18 posti letto) ed, eventualmente, se non si trovassero solo i locali con l’altro bando, anche le due comunità protette (40 posti letto in tutto).