PESARO – Nuovo ospedale, la maggioranza consiliare pesarese ha presentato un odg urgente per conoscere le date del cronoprogamma. Dopo l’accordo di ottobre, era previsto entro il 2022 l’avvio del bando gara per il concorso di progettazione. Ma ancora nulla.
L’obiettivo è chiedere risposte immediate alla Regione in merito «agli inspiegabili ritardi nel cronoprogramma sulla costruzione del Nuovo Ospedale di Pesaro. La creazione delle cinque AST provinciali, è risultato assai punitivo nei confronti del territorio della provincia di Pesaro e Urbino – riferiscono i capigruppo di maggioranza – poiché non ha previsto il riequilibrio del pesante deficit di posti letto che la nostra provincia soffre nei confronti delle provincie del sud della regione. Di qui l’aumento esponenziale della mobilità passiva verso l’Emilia Romagna (Torre Pedrera, Cotignola, Rimini) che rappresenta un rilevante costo per tutti i marchigiani, incidendo in maniera gravosa sulle casse regionali. Queste somme investite per i costi della mobilità passiva non potranno di conseguenza essere impiegate in altri investimenti sociosanitari».
«Contestualmente – interviene la capogruppo PD Anna Maria Mattioli – chiediamo l’immediata risposta della Regione al Consiglio comunale di Pesaro e per mezzo di questo a tutta la cittadinanza, che si interroga giornalmente sul rispetto del cronoprogramma sottoscritto in data 17 Ottobre 2022 nella sede del Comune di Pesaro per la realizzazione del “Nuovo Ospedale di Pesaro” dal Presidente della Regione Francesco Acquaroli, dal Sindaco di Pesaro Matteo Ricci, e dagli allora direttori generali di Asur Marche e Marche Nord, Nadia Storti e Maria Capalbo. E’ già scaduto da oltre un mese (31.12.2022) il termine del primo step per l’avvio del bando di gara per il concorso di progettazione e non è pervenuta alcuna comunicazione ufficiale in proposito e neanche ci rassicurano le dichiarazioni a mezzo stampa dell’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini che ha comunicato di voler affidare l’incarico non più “in house” ma a studi esterni, in quanto gli uffici tecnici regionali sono impegnati in altre progettazioni legate al PNRR. Inevitabilmente – conclude Mattioli – assisteremo all’allungamento dei tempi per la progettazione definitiva e conseguente rinvio del bando di gara integrato».
«Col nostro Ordine del Giorno – spiega il consigliere dem Luca Pagnoni Di Dario, promotore del documento al voto del Consiglio comunale – chiediamo al Presidente Acquaroli e alla sua Giunta, un urgente impegno ad attivarsi al fine di restituire ai cittadini marchigiani della provincia di Pesaro e Urbino i 300 posti letti mancanti negli ospedali pubblici, accompagnati da adeguate risorse umane e economiche in proporzione alle previsioni di legge. Qualora non ci fossero le condizioni legate alla difficoltà di reperire medici e infermieri nella sanità pubblica, chiediamo alla Regione di attivarsi al fine di dare una risposta sociosanitaria alle strutture convenzionate recentemente costruite nel nostro territorio».
«Il Consiglio Comunale e i pesaresi – concludono i capigruppo di maggioranza – hanno il diritto sacrosanto di avere risposte certe, soprattutto nel rispetto degli accordi sottoscritti; la Giunta Acquaroli ha voluto “revocare” un progetto definitivo pronto per essere realizzato con 600 posti letto e 250milioni di investimenti già disponibili e ora che ci ha obbligati a ripartire da zero, dimostri nei fatti di essere il governo del cambiamento tanto sbandierato in campagna elettorale, in quanto ad oggi, il territorio pesarese ha recepito solo tante parole e niente fatti concreti per la salute pubblica».