PESARO – Sit in di protesta davanti al pronto soccorso, il partito Democratico, Movimento Cinque Stelle, Verdi e Sinistra Italiana chiedono chiarimenti alla Regione sulla sanità e sul nuovo ospedale.
Cartelloni in cui si chiede delle liste d’attesa, della carenza di medici e dell’atto aziendale.
Il segretario Pd Giampiero Bellucci spiega: «Non c’è uno straccio di progetto per il nuovo ospedale che non ha le risorse necessarie. La struttura sarà di 65 mila metri quadri, 500 posti auto, per 150 milioni per i lavori : in pratica 2000 euro al metro quadro. Con questa cifra non si costruisce neanche una casa. Infatti ancora non c’è il progetto: chiediamo che sia condiviso e che ci sia un cronoprogramma reale. Sappiamo che ci sarà un appalto integrato in cui le imprese dovranno presentare le loro soluzioni che saranno soggette a commissione di valutazione. Poi la realizzazione dell’esecutivo da parte dell’impresa aggiudicatrice. I tempi in genere vanno dai 10-12 mesi e ancora non c’è il progetto. Siccome a settembre dell’anno prossimo si vota, arriveremo forse a uno pseudo affidamento. Da lì decade tutto il sistema dei servizi sanitari, abbiamo ridimensionato un ospedale che doveva essere per tutte le acuzie della provincia a ospedale di Pesaro. Questo ha demotivato il personale e i medici qualificati che si vedono a disposizione di una azienda che deve mettere insieme i resti di Marche Nord coi servizi del territorio. Serve una sanità programmata su risorse umane ed economiche, visto che i medici scappano e trovano altre prospettive di lavoro. Pesaro non è attrattiva».
Poi l’altro grande tema dell’effetto domino sulle strutture. «Il dibattito è tornato sullo spostamento di alcuni servizi di Muraglia per fare il nuovo ospedale di Murgaglia, ma finchè non partono i lavori è inutile mettere in allarme le famiglie».