MARCHE – Gioco d’azzardo, una piaga nelle Marche.
Lo sottolinea anche Ricci, europarlamentare PD e candidato alla presidenza della regione Marche. «ll gioco d’azzardo è diventato una vera e propria emergenza sociale, e il dato più drammatico riguarda i giovani, visto che quasi la metà dei giocatori ha tra i 14 e i 19 anni. Ma questo dato a chi governa oggi la regione sembra non interessare, come se il problema non esistesse. Non c’è nessuna strategia e nessuna presa di posizione a riguardo, quando invece ci sarebbe bisogno di un piano di intervento mirato per contrastare questa piaga sociale.
Nel 2024 nella nostra regione si sono spesi oltre 3.75 miliardi di euro in giochi d’azzardo, più di quanto investiamo in istruzione. Eppure non si parla abbastanza del rischio concreto che stiamo correndo – dice Ricci – abbiamo una generazione di giovani esposta a una vera e propria dipendenza che spesso si afferma in territori dove mancano servizi, alternative culturali e spazi di aggregazione – aggiunge – nei piccoli comuni il fenomeno è fuori controllo. La spesa media pro capite per il gioco è di quasi 2.000 euro all’anno, ben sopra la media nazionale».
«Non possiamo più limitarci a denunciare il fenomeno, servono risposte immediate – sostiene il candidato presidente – la Regione dovrebbe pensare a un piano straordinario per contrastare il gioco patologico, a partire dalle scuole, con programmi educativi seri e continui – aggiunge – le famiglie devono essere sostenute con percorsi psicologici gratuiti, soprattutto quando si trovano ad affrontare situazioni di dipendenza nei figli e va rafforzata la rete territoriale – continua – servono più controlli sulle sale da gioco e sulle piattaforme online, che sono oggi l’accesso più facile per i minori – inoltre – bisogna intervenire anche sulla normativa regionale, che oggi si è dimostrata del tutto inefficace, e costruire un sistema integrato di prevenzione e cura, insieme ai comuni, alle associazioni e alla sanità pubblica».
«Riporteremo i servizi sociali al centro dell’agenda regionale – conclude Ricci – nelle prossime settimane organizzeremo un grande evento partecipativo e di ascolto con tutto il mondo della sanità e del sociale per avere delle Marche in salute».