Pesaro

Omicidio Panzieri, iniziata la perizia psichiatrica per Alessandrini

Il reo confesso dell'omicidio ha parlato con i medici per svariate ore della sua infanzia e del suo vissuto

Pesaro, omicidio in via Gavelli

PESARO – Iniziata la perizia psichiatrica per Michael Alessandrini, 30enne pesarese, reo confesso dell’omicidio di Pierpaolo Panzieri che ha iniziato a parlare con i medici per la prima seduta relativa alla perizia psichiatrica.
Un esame lungo iniziato venerdì 5 maggio e che proseguirà oggi 6 maggio nel penitenziario di Ascoli Piceno.
L’avvocato di Michael Alessandrini Salvatore Asole ha sottolineato che si è iniziato a parlare del vissuto di Michael, della sua infanzia, dei rapporti familiari. Non si è parlato dell’omicidio.

Il pool di periti è composto da sette psichiatri o neuroscienziati. Sono due consulenti del Gip, due consulenti del pm, due della parte offesa mentre la difesa ne ha nominato uno. La perizia avrà altri appuntamenti e incontri e dovrà essere chiusa entro il 30 giugno.
La tappa successiva è prevista a Pesaro il 14 luglio alle 10 davanti al Gip per l’esito.
I consulenti devono valutare la capacità di intendere e di volere al momento dell’omicidio, la capacità processuale e l’eventuale pericolosità sociale. Un passaggio fondamentale che potrebbe condizionare tutto il procedimento. Se fosse dichiarata totalmente la sua incapacità di intendere e di volere, ci sarà un non luogo a procedere e si opterà per una misura di sicurezza in una Rems, le residenze che hanno sostituito gli ospedali psichiatrici giudiziari. Qualora ci fosse una parziale infermità si andrà a processo e in questi casi sono previste delle attenuanti.



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