Pesaro

Operazione antidroga al parco Miralfiore, Pollegioni (Udc): «Ricci non ha fatto nulla per anni sul degrado»

Il delegato alla sicurezza torna sull'operazione antidroga che ha portato all’arresto di 13 spacciatori al parco Miralfiore di Pesaro. L'affondo al sindaco Ricci

Lo spaccio al Miralfiore

PESARO – Operazione antidroga al parco Miralfiore con 19 misure cautelari per cittadini nigeriani, non manca la polemica politica.

Sul caso interviene il delegato Udc al Comparto sicurezza Stefano Pollegioni. «L’espressione di riconoscenza nei confronti delle nostre Forze di Polizia per il risultato dell’operazione è il minimo che si possa fare. Un Grazie dovuto perché nonostante le tante difficoltà, mai nascoste, di organico essi garantiscono con tanti sacrifici la nostra sicurezza e questa operazione antidroga che ha portato al fermo e all’arresto di 13 spacciatori di morte, immigrati di nazionalità Nigeriana, e 6 divieti di dimora, ne è la testimonianza.

Una attività di spaccio con guadagni importanti che gli spacciatori inviavano poi a casa loro in Nigeria. Tutto alla luce del sole».

Poi l’attacco al sindaco di Pesaro Mattero Ricci. «Sono meravigliato dall’esultanza di Ricci e dei suoi amministratori, sembrano addirittura arrogarsi l’esito dell’operazione. Eppure non è una bella cartolina per la seconda città delle Marche. Il primo cittadino pesarese, esponente di rilievo del Pd, dichiara che grazie a questa operazione “oggi la città è più forte” dimenticando che questo è il risultato di una immigrazione incontrollata mal gestita e ben protetta dalla sinistra, Pd compreso, che ad oggi non ha volutamente fatto nulla per avere delle regole come non ha fatto nulla per intervenire energicamente sul degrado del Parco Miralfiore da anni interessato dalla cronaca».

Per Pollegioni «È evidente che Il tempo è cambiato e il nuovo Governo, di centro destra, sta pian piano ripristinando le regole. Per questo le Forze dell’Ordine, di ogni ordine e grado, iniziano di nuovo a percepire accanto a loro la presenza dello Stato e i risultati iniziano a vedersi. Tutto questo immagino che faccia molto male, in questo caso, al sindaco in prima persona e all’assessore preposto. Il parco Miralfiore è terra di delinquenti e luogo di spaccio da diversi anni, tolto al benessere dei cittadini pesaresi, quindi se avessero voluto l’avrebbero potuto pulire, in ogni senso, già da tempo per cui farebbero bene a battersi il petto anziché esultare».