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Opere compensative autostrada, Consiglio Pesaro sollecita l’inizio dei lavori

Biancani: «Stanno bloccando lavori per 68milioni di euro in modo ingiustificato, adesso pretendo delle risposta dai vertici di Autostrade»

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Il cantiere sulle opere accessorie dell'autostrada nel Pesarese
Il cantiere sulle opere accessorie dell'autostrada nel Pesarese

PESARO – Opere compensative dell’autostrada, tutto fermo. In Consiglio Comunale è arrivata una mozione con carattere d’urgenza che sollecita l’inizio dei lavori riguardanti la Circonvallazione di Santa Veneranda; il potenziamento della S. P. 423 Urbinate; la rotatoria di Borgo Santa Maria; la nuova bretella di Adduzione Ovest di Pesaro sud (c.d. Bretella Fratelli Gamba); l’ampliamento a 4 corsie della strada Interquartieri.

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Il documento originario siglato nel 2013 dall’Amministrazione comunale di Pesaro con Società Autostrade, insieme a Provincia e Regione, stabiliva un importo complessivo di 74milioni di euro, diventati poi 170milioni di euro con il nuovo schema di convenzione già approvato. «Questo incremento si è reso necessario per via dell’aumento dei costi generali sulla realizzazione delle opere (compresi gli espropri) – ha precisato il sindaco Andrea Biancani chiarendo l’attuale situazione -. I 74milioni precedentemente stabiliti sono già stati approvati dal Ministero e sono quindi disponibili e pronti per essere spesi. Di questi, 6milioni sono stati utilizzati per la realizzazione della circonvallazione di Muraglia e, quindi, i 68milioni disponibili possono essere utilizzati sin da subito per avviare almeno una parte delle cinque opere che mancano all’appello. Le risorse le abbiamo ma per qualche motivo, che ancora non riesco a spiegarmi, tutto rimane fermo».

La preoccupazione del sindaco Biancani è quella di «dover andare incontro ad un ulteriore ritardo sull’inizio dei lavori – che sarebbero già dovuti partire entro il 2024 – o, nel peggior dei casi, dover fare i conti con il blocco totale sulla realizzazione delle opere». Poi l’appunto sui costi in atto: «Chi sta pagando il mantenimento del campo base di Santa Veneranda (attualmente in stallo)? Chi sta pagando l’occupazione temporanea delle aree che dovranno essere espropriate? – si chiede Biancani, che poi aggiunge – La mia paura è che tutto questo fermo dei lavori ingiustificato venga poi sottratto dalla cifra complessiva destinata alle opere compensative (i 170milioni) che, invece, è necessaria per dare alla città benefici per la circolazione, per le condizioni ambientali e di sicurezza della rete nonché per realizzare nuove connessioni a carattere locale della rete viaria». Le preoccupazioni del sindaco e della maggioranza diventano ancor più concrete a fronte di alcune novità: «Ad oggi mi risulta che tecnici, operai e imprese sono stati spostati in altri cantieri. Addirittura, sembra essere stata bloccata anche la gara per la mensa destinata agli operai. Questo, a dimostrazione del fatto che non c’è la ben che minima volontà di provvedere alla realizzazione delle opere compensative in città».

Biancani, per chiarire tutti questi aspetti, da settimane richiede un appuntamento con i vertici di Società Autostrade e, in data 31 gennaio 2025, aveva scritto anche al Ministro Matteo Salvini e all’amministratore delegato di Società Autostrade per chiedere l’avvio dei lavori previsti dallo schema approvato. «Incontrarsi e riuscire a parlare dell’attuale situazione sarebbe importante – dice il sindaco –, definirebbe non solo il futuro di quelle opere che la città aspetta da anni ma tranquillizzerebbe tutta l’amministrazione comunale sul prosieguo dei lavori che, secondo il cronoprogramma, sarebbero già dovuti partire». Infine, annuncia: «Domani invierò un’altra lettera per sollecitare quanto prima l’inizio dei lavori previsti dall’accordo».

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La risoluzione d’aula è stata votata unanime da tutto il Consiglio comunale (30 votanti e 30 favorevoli).