Pesaro

Ospedale unico Pesaro-Fano, la Lega a Ricci: «Le Marche verso una sanità diffusa»

Gli esponenti pesaresi Alessandro Bettini e Francesco Todaro riflettono sulla risoluzione: «Quando il Pd governava mai siamo stati chiamati ad un tavolo per discutere della sanità»

Alessandro Bettini

PESARO – Ospedale unico, ancora polemiche dopo la risoluzione che stoppa la realizzazione del nosocomio a Muraglia.

A intervenire sono Alessandro Bettini, già coordinatore provinciale di Forza Italia e da due anni passato alla Lega. «Matteo Ricci continua ad insistere per la realizzazione dell’ospedale unico Pesaro-Fano a Muraglia e fa i viaggi della speranza a Roma. Ma ha capito che ha perso le elezioni regionali e che ora governa il centro-destra che nel suo programma aveva tra i punti salienti lo stop all’ospedale unico e la revisione del piano sanitario regionale? Ricci se ne deve fare una ragione. Uno dei motivi della sconfitta della sinistra che ha governato le Marche per decenni è proprio la richiesta forte di un nuovo modo di gestire la sanità e il Covid ha dimostrato quello che il centro-destra e i marchigiani chiedevano da anni: una sanità diffusa sul territorio con presidi sanitari di pronto intervento.

Francesco Todaro, Lega

La sciagurata chiusura di tutti i piccoli ospedali ha acuito questa esigenza. La drammatica situazione di tanti pronto soccorso è sotto gli occhi di tutti. Ricordiamoci che la sanità privata tanto auspicata non ha pronto soccorso. Ricci invoca tavoli nazionali e regionali e alza la voce ma quando il Pd governava la Regione mai siamo stati chiamati ad un tavolo per discutere della sanità della nostra provincia. Se l’ospedale unico era di vitale importanza perché non lo hanno realizzato nei decenni in cui hanno governato incontrastati la regione Marche?».

Sul caso anche il coordinatore comunale della Lega di Pesaro Francesco Totaro, che dice: «Il sindaco di Pesaro chieda ai suoi concittadini dove vanno a fare tante visite specialistiche, viste le lunghe liste d’attesa che abbiamo nelle Marche anche a causa della chiusura di tanti presidi ospedalieri.

I Marchigiani si sono espressi a nostro favore per un motivo: dare discontinuità alle scelte e all’operato delle Giunte delle precedenti legislature a guida Partito Democratico.

Giunta che nell’ultima legislatura aveva accentrato l’assessorato alla Sanità nelle mani del presidente Ceriscioli esponente di spicco del Pd pesarese.

Che il Sindaco Ricci si faccia un’esame di coscienza invece di puntare il dito contro una nuova Giunta Regionale che sta solamente facendo quanto chiesto dai cittadini, mettendo mano a una Sanità marchigiana disastrata. Ci vogliono risposte immediate, una sanità diffusa sul territorio e non enormi strutture costruite senza criteri».