URBINO – Nuove tecnologie e nuove assunzioni per l’ospedale di Urbino. Appena installato infatti un nuovo sistema polifunzionale per il reparto di Diagnostica per Immagini e oltre dieci nuovi medici.
«Dopo la nuova risonanza installata lo scorso anno, il mammografo di ultima generazione – spiega il Direttore Generale Albero Carelli – il reparto si arricchisce con un sistema per la radiologia digitale (RX). Un investimento, pari a 260.000 euro, che garantisce un miglior imaging diagnostico e una minore dose di radiazioni sui pazienti. Fornire cure di alta qualità e all’avanguardia, nell’adozione di tecnologie innovative e nel reclutamento di personale, resta una strada fondamentale per il benessere dei pazienti per un nosocomio punto di riferimento importante, con un bacino di utenza molto ampio e che garantisce risposte ai bisogni di salute dei pazienti dell’entroterra della provincia. Un ospedale che registra numeri e una produzione importante in termini di attività e per questo deve mantenere la sua autonomia. Una delle emergenze affrontate è stata anche quella delle assunzioni, per potenziare e colmare carenze nei diversi reparti. Oltre dieci medici da gennaio ad oggi per i diversi reparti (Oculistica, ortopedia, otorino, chirurgia, pschiatria, oncologia e cardiologia) e nei prossimi mesi arriveranno un nuovo cardiologo, un anestesista e un oculista. Continueremo a spingere su assunzioni e nuove tecnologie che permetteranno agli operatori di lavorare in sicurezza, dando qualità alle prestazioni e di conseguenza rendere attrattiva sempre più la struttura dell’entroterra pesarese».
Secondo il piano di potenziamento previsto per il territorio di Urbino nel Piano Socio Sanitario Regionale a cui l’Assessorato Regionale alla Sanità, sta dando attuazione. Il nuovo sistema polifunzionale coniuga l’innovazione in un unico sistema dal design raffinato, affidabile e semplice: una soluzione esclusiva per una varietà di esami radiologici.
L’ampio piano porta-paziente ad altezza variabile, dotato di detettori mobili, e la completa integrazione di generatore e sistema imaging all’interno dello stativo pensile rendono il polifunzionale una tecnologia flessibile e semplice da utilizzare, sia per le attività di tutti i giorni che per le emergenze.
Il nuovo sistema è dotato anche di un software in grado di ridurre la dose erogata durante gli esami radiologici fino al 60%. Il software simula virtualmente il comportamento di una griglia fisica, che riduce i fenomeni di scattering ed aumenta il contrasto. Inoltre, include funzioni per migliorare la visualizzazione di tubi, linee e dettagli ossei. Oltre all’immagine diagnostica originale, sono disponibili visuali aggiuntive per rispondere a specifiche finalità diagnostiche e cliniche.
Il Direttore Generale ha incontrato anche i medici di medicina generale del distretto. Un incontro importante per capire le priorità da portare avanti per sostenere una categoria che per la popolazione dell’entroterra rappresenta un punto di riferimento importante per i bisogni di salute. Gli operatori sanitari hanno posto alcune soluzioni organizzative importanti per migliorare l’accessibilità ai centri di cure primarie rinnovando la tecnologie telefonica e informatica esistente. Infine, la direzione si è messa a disposizione per risolvere alcune questione relative alle future aggregazioni funzionali territoriali dei medici di medicina generale per permettere un’organizzazione e una collaborazione più stretta tra gli operatori sanitari presenti sul territorio.