Pesaro

Ospedali di Pesaro, il sindaco Ricci: «Servono medici e strumentazioni, prime avvisaglie di stress»

Il primo cittadino dopo il confronto con Asur e Marche Nord: «Sotto controllo, ma ricoveri in crescita. Servono saturimetri e rx portatili»

PESARO – Ospedali di Pesaro: la situazione è ancora sotto controllo ma si vedono le prime avvisaglie di stress dovuto alla pandemia. A rilevarlo è il sindaco Matteo Ricci, che nella mattinata di martedì 3 novembre è stato in visita a Marche Nord.

«La situazione è sotto controllo, ma cominciano ad esserci le prime avvisaglie di stress soprattutto per quanto riguarda i ricoveri». Lo dice Ricci, dopo il confronto con Asur e Azienda Ospedaliera Marche Nord sulla situazione delle strutture sanitarie della città come il San Salvatore e Galantara.

«Questa mattina ho fatto il punto sulla gestione del Covid-19 perché siamo in una fase critica, quindi è importante il contatto tra sindaco e tutti coloro che ogni giorno si occupano della sanità nel nostro territorio». Attualmente la situazione a Pesaro è diversa rispetto a quella della scorsa primavera, «siamo in una condizione migliore rispetto a quella delle altre città marchigiane, ma i casi stanno salendo anche da noi. Dovremmo convivere con il virus ancora per mesi, con chiusure e riaperture a “fisarmonica”, in base all’indice di contagio. I casi stanno crescendo, la guardia deve essere massima».

Per Ricci «dobbiamo farci trovare pronti e organizzarci al meglio. Servono strumentazioni, come RX portatili e saturimetri, abbiamo bisogno di rafforzare le Usca e serve personale. La Regione Marche deve fornire medici o specializzandi alle strutture che si preparano ad affrontare questa seconda ondata di emergenza».

Ricci ed Esposto a Galantara

Il sindaco, accompagnato dal Direttore UOC Organizzazione servizi sanitari di base Distretto Sanitario di Pesaro Elisabetta Esposto, ha fatto visita ai dipendenti dell’Asur e della struttura di Galantara. Poi il punto della situazione sull’ospedale con il Direttore Generale Marche Nord Maria Capalbo.

«Ho trovato una situazione abbastanza sotto controllo, ovviamente c’è un po’ di tensione per ciò che potrebbe accadere e un impatto psicologico anche sul mondo sanitario. Hanno vissuto mesi drammatici, dobbiamo stare molto vicini ai nostri medici, infermieri e tutto il personale sanitario che si preparano ad affrontare questa seconda ondata di Covid-19. A loro va il ringraziamento di tutta la città. Massima vicinanza, perchè la ricaduta è peggio della caduta per tutti».
Il sindaco Ricci farà periodicamente visita alle strutture sanitarie del territorio, «Con Asur e Azienda Ospedaliera Marche Nord è importante fare il punto, specialmente in questo autunno-inverno così delicato».