VALLEFOGLIA – Quando la neopromossa Megabox tre stagioni fa ingaggiò la campionessa del mondo russa Tatyana Kosheleva sembrava la mossa giusta per far capire quanto un club esordiente intendesse fare sul serio in serie A1. Tre anni in biancoverde e ora la decisione di smettere col volley giocato dopo aver vinto tantissimo in tutto il mondo ed essere stata nell’olimpo delle più forti. Questa ultima annata l’ha vissuta da capitano vero, giocando poco in nome degli equilibri di squadra cercati e trovati da coach Pistola e quando nella lista delle atlete già ufficialmente confermate per la prossima stagione, Degradi, Giovannini e Kobzar, spiccava l’assenza del nome del capitano Kosheleva tutto è apparso chiaro.
La campionessa russa non è mai stata una qualsiasi e il rapporto stretto di grande amicizia ed affetto con la famiglia Angeli è sempre andato al di là di quello professionale. Dopo qualche giorno di riflessione la schiacciatrice ha annunciato il ritiro dalla pallavolo giocata con parole al miele per la società e l’ambiente. «Ho trascorso tre stagioni alla Megabox come giocatrice e ho vissuto tre anni nella bellissima Vallefoglia, circondata da persone interessanti, cultura straordinaria e natura unica. Eventi indimenticabili e momenti impagabili vissuti insieme rimarranno per sempre nel mio cuore». Parole non banali per chi ha fatto tante esperienze importanti in molte parti del mondo, approdata in un club neopromosso che ha contribuito a far crescere. «È stato un orgoglio speciale per me essere il capitano della squadra, dove ho giocato al fianco di compagne così brillanti e talentuose. È stata una gioia vedere gli spalti pieni di tifosi, persone con gli occhi lucidi, che hanno condiviso con noi vittorie e sconfitte, che continuano a seguire il club e a credere nella squadra in ogni circostanza. Sono grata al mio club per la fiducia, per la convinzione, per l’infinita voglia di crescere e svilupparsi». L’auspicio è di quelli ambiziosi, in linea con chi ha vinto tantissimo. «Ringrazio il presidente Ivano Angeli per la sua idea straordinaria e per le opportunità che offre agli atleti, alla società e all’intera regione. Auguro alla società e alla squadra di raggiungere i suoi obiettivi e di salire sul palcoscenico europeo».
Queste le sue parole di saluto del Presidente Ivano Angeli: «Avere avuto con noi per tre anni Tatyana Kosheleva è stato molto importante. Una campionessa come lei ha sposato un progetto appena nato, credendo in noi ed entrando subito a far parte del nostro gruppo come una vera leader, in campo e fuori dal campo. La sua presenza e la sua esperienza ci hanno aiutato a crescere, assieme abbiamo raggiunto risultati importanti stabilizzando la nostra società nella massima serie. Resta tra noi un legame forte e un grande affetto per le emozioni e i successi vissuti assieme».
Nata a Minsk il 23 dicembre 1988, schiacciatrice di 1.91 dal palmarès infinito, Tatyana Kosheleva ha vinto a soli 18 anni il campionato nazionale con la Dinamo Mosca. Con la nazionale ha vinto il bronzo agli Europei 2007 e l’oro ai Mondiali 2010, battendo in finale il Brasile di Zé Roberto. Sempre con la maglia della Russia ha conquistato due campionati europei (2013 e 2015), vincendo in entrambe le occasioni il premio di migliore giocatrice del torneo. Con i propri club si è aggiudicata inoltre due campionati russi con lo Zarechie Odintsovo (2008 e 2010) ed uno con la Dinamo Kazan (2011), oltre a cinque Coppe di Russia con Zarechie Odintsovo (2007), Dinamo Kazan (2011), Dinamo Mosca (2013) e Dinamo Krasnodar (2014 e 2015), due Coppe CEV (2015 e 2016) con la Dinamo Krasnodar. Nel 2016 si è trasferita all’Eczacibasi di Istanbul, con il quale ha vinto il Mondiale per club. L’anno successivo è andata al Galatasaray Istanbul, per poi trasferirsi in Brasile al SESC di Rio de Janeiro. Nel 2019 è arrivata in Italia alla Savino del Bene Scandicci, per poi vivere un’esperienza in Cina al Guandong Evergrande, un’altra in Russia alla Dinamo Kalinigrad e infine fare ritorno al Galatasaray Istanbul. Dal 2021 è cominciata la sua nuova avventura italiana in A1 con la Megabox, con la quale ha disputato tre stagioni nelle quali la squadra biancoverde ha consolidato la sua posizione nella massima serie e, nel campionato appena concluso, conquistato i play-off per la prima volta nella sua storia.