PESARO URBINO – Numeri in crescita ma lo spettro della zona gialla è ancora distante. Nell’ultimo mese, per dare un’idea del trend, i ricoveri nei reparti non intensivi sono cresciuti del 63%. Le tempistiche per il raddoppio di questi numeri sarebbero di 5 o 6 settimane. Giusto sottolineare che, nonostante l’allerta debba rimanere alta, la situazione attuale, soprattutto grazie ai vaccini, non è paragonabile all’ondata dell’autunno 2020.
L’analisi dell’Osservatorio epidemiologico regionale ci mostra come il numero medio dei casi in questo novembre sia del 35% dei positivi rilevati rispetto allo stesso periodo del 2020, ovvero il 65% in meno. Numeri analoghi anche per quello che concerne i ricoveri in terapia intensiva: un anno fa era il 36%. I decessi si attestano per questo mese ad uno al giorno, mentre 12 mesi fa si aggiravano intorno agli 8 giornalieri.
«Nessuno di noi può sapere con certezza quale sarà l’andamento della pandemia nelle prossime settimane ma tuttavia in questo momento il passaggio in zona gialla è da escludere, in quanto i ricoveri in area medica sono abbondantemente sotto il limite consentito». Il governatore Francesco Acquaroli ha affidato ad un post su Facebook le sue argomentazioni per smentire ipotesi e ricostruzioni «che vorrebbero ancora la nostra regione a rischio zona gialla». Ma se la situazione non è ancora tale da far temere un cambio di colore, il presidente della Regione guarda oltre, soprattutto per non trovarsi a gestire il tanto temuto cambio di colore proprio a ridosso del Natale. «Raccomando a tutti – scrive il governatore sul suo profilo social ufficiale – di prestare, in questa fase delicata, la massima attenzione e concentrarci nel rispetto delle regole che ormai tutti noi conosciamo. E cioè di indossare la mascherina nei luoghi chiusi e in caso di assembramento, di mantenere un distanziamento interpersonale e di curare l’igiene delle mani».
Tra le provincie in cui la pandemia sembra correre maggiormente purtroppo c’é quella di Pesaro-Urbino che nelle ultime 24 ore ha fatto registrare 85 nuovi casi: seguono le province di Ancona (83), Macerata (43), Fermo (38) e Ascoli Piceno (29).
Tra le città dove si registrano le impennate più sostanziose ci sono Fano (213 positivi e 391 persone in quarantena) e Pesaro (273 contagiati e 629 in quarantena). Le due città sono quelle con i numeri più alti di positivi della Regione: anche il capoluogo di provincia ha numeri più tenui (197 positivi). Non mancano comunque i comuni Covid-free tra cui Borgo Pace, Frontino, Isola del Piano, Lunano, Macerata Feltria, Mercatino Conca e Tavoleto.
A seguire ecco la situazione aggiornata, Comune per Comune: il primo dato riguarda le persone attualmente in quarantena, il secondo gli effettivi positivi da Coronavirus.
Acqualagna Inferiori a 5 – 0
Apecchio 6 – Inferiori a 5
Belforte all’Isauro 5 – Inferiori a 5
Borgo Pace 0 – 0
Cagli 26 – 17
Cantiano Inferiori a 5 – Inferiori a 5
Carpegna 5 – 0
Cartoceto 29 – 16
Colli al Metauro 52 – 26
Fano 391 – 213
Fermignano 26 – 12
Fossombrone 34 – 19
Fratte Rosa Inferiori a 5 -Inferiori a 5
Frontino 0 – 0
Frontone Inferiori a 5 – 0
Gabicce Mare 27 – 9
Gradara 9 – 6
Isola del Piano 0 – 0
Lunano 0 – 0
Macerata Feltria 0 – 0
Mercatello sul Metauro 21 – 8
Mercatino Conca 0 – 0
Mombaroccio 27 – 6
Mondavio 15 – 5
Mondolfo 83 – 45
Monte Cerignone Inferiori a 5 – Inferiori a 5
Monte Grimano Terme Inferiori a 5 – 0
Monte Porzio 21 – 7
Montecalvo in Foglia 7 – Inferiori a 5
Montecopiolo 7 – Inferiori a 5
Montefelcino 7 – Inferiori a 5
Montelabbate 34 – 14
Peglio Inferiori a 5 – Inferiori a 5
Pergola 10 – 7
Pesaro 629 – 273
Petriano 7 – Inferiori a 5
Piandimeleto Inferiori a 5 – 0
Pietrarubbia Inferiori a 5 – Inferiori a 5
Piobbico 17 – Inferiori a 5
San Costanzo 21 – 10
San Lorenzo in Campo 27 – 13
Sant’Angelo in Vado Inferiori a 5 – Inferiori a 5
Sant’Ippolito 9 – 7
Sassocorvaro Auditore Inferiori a 5 – Inferiori a 5
Sassofeltrio Inferiori a 5 – Inferiori a 5
Serra Sant’Abbondio Inferiori a 5 – Inferiori a 5
Tavoleto 0 – 0
Tavullia 49 – 26
Terre Roveresche 9 – Inferiori a 5
Urbania 18 – 9
Urbino 79 – 21
Vallefoglia 68 – 29