Pesaro

Paolini: «Gambini vuole la Provincia indipendente di Urbino? Inqualificabile»

Il presidente: «Proposta surreale da chi è vicepresidente, staccarsi è anacronistico. Si guardi alla vicenda di Fermo…»

Il palazzo ducale di Urbino (foto Adobe Stock)

PESARO – Secessione? ll presidente della Provincia Giuseppe Paolini ha letto le dichiarazioni del sindaco di Urbino (‘Saremo una provincia a parte. La sfida è staccarsi da Pesaro’; ndr). Ed è sobbalzato dalla sedia.

«Va bene che scherzando, in passato, ho soprannominato Maurizio Gambini ‘il Duca’. Ma Federico da Montefeltro aveva decisamente un’altra levatura…». «Vuole fare la Provincia di Urbino indipendente con tutto il territorio interno, staccandosi da Pesaro? Surreale. Nelle Marche abbiamo già l’esempio di Fermo che si è staccata e che cosa ha prodotto? Province in tilt. Ascoli è in default e Fermo quasi. Guardiamo anche fuori regione e prendiamo Isernia: ora nel capoluogo pentro nascono comitati promotori che raccolgono le firme per l’annessione della Provincia all’Abruzzo. Staccarsi è un ragionamento che non sta in piedi. E’ del tutto anacronistico». Urbino ha avuto il riconoscimento di status di capoluogo di provincia come Pesaro.

Non solo: «Mi meraviglio ulteriormente visto che Gambini è un paladino della fusione dei Comuni. E adesso vuole scindere le Province? Oltretutto un atteggiamento del genere, da chi è attualmente vicepresidente della Provincia di Pesaro e Urbino, è francamente inqualificabile». Conclude Paolini: «Va bene che sotto le elezioni comunali vale tutto e si fa la gara a chi la spara più grossa. Ma con questa Gambini è andato davvero fuori strada».  

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