TAVULLIA – Pronti a un nuovo inizio. Il legame tra Valentino Rossi e Tavullia e indissolubile e la sindaca Francesca Paolucci parla non solo del ritiro del campione, ma anche di come il territorio si organizzerà.
«Un esempio da seguire, è riuscito a trasformare il ritiro in un giorno di festa. Sono stati 26 anni di leggenda nello sport. All’epoca ero assessore allo sport e Valentino è sempre stato legato a Tavullia in maniera indissolubile. Avrebbe potuto scegliere di vivere ovunque ma è rimasto ancorato alle sue radici, al territorio, alla famiglia e agli amici».
Una risonanza magnetica. «Valentino ha fatto conoscere Tavullia in tutto il mondo e questo ha portato un indotto e un ritorno importante, di cui gliene saremo sempre grati. Qui non c’è solo la sua residenza ma anche la sua attività commerciale che ha portato occupazione e un pellegrinaggio costante dei tifosi, pronti a vivere una giornata nel suo paese. Da sempre abbiamo organizzato “Tavullia in moto” in corrispondenza del gran premio di Misano».
Ad agosto è stato inaugurato lo Yellow park: il parco divertimenti a tema per commemorare i 25 anni del fan club di Valentino Rossi. Un percorso in cemento, un podio dove sedersi, delle statue di nani con cui essere fotografati – come fece Rossi a Sepang nel 2005 – e alcuni giochi inclusivi in arrivo. Poi ci sono il ranch privato e l’Academy, con le quali il Comune ha delle collaborazioni con le scuole locali.
Il Comune vorrebbe consegnare un riconoscimento al campione. «Ne parleremo con lui, vedremo cosa fare».
Ma quello che è certo è che non è un ritiro, ma «un nuovo inizio – conclude Paoluci – il mito resta e la gente continuerà a venire qua. Abbiamo anche il progetto Terra di Piloti e dei motori, un territorio legato alla moto dalla storia al presente e ovviamente nel futuro».