Pesaro

Parco naturale del Sasso Simone e Simoncello, sopralluogo dell’assessore Aguzzi per trovare un luogo di osservazione del nido di aquile

Ricognizione nell'area protetta nel cuore del Montefeltro. «Per la prima volta l’aquila ha nidificato in regione: occorre individuare una postazione che permetta di vedere questi rapaci senza disturbarli»

CARPEGNA – Questa mattina si è tenuto un sopralluogo dell’assessore della Regione Marche per i parchi e le aree protette Stefano Aguzzi al Parco Naturale interregionale del Sasso Simone e Simoncello per identificare un luogo di osservazione del nido di aquile che da poco tempo hanno nidificato nel parco. «Un evento straordinario che ha visto per la prima volta nidificare l’aquila nella regione e a sua volta attrattivo per tutti gli appassionati della natura pertanto occorre individuare una postazione idonea che permetta di vedere questi rapaci in sicurezza e senza disturbare la coppia. Per il parco è indubbiamente un evento importante che mette in evidenza come siano attivi i vari habitat e in espansione le specie selvatiche, tendenza confermata dagli ultimi monitoraggi», ha osservato l’assessore.

Accompagnato dal presidente e dal direttore del parco Lino Gobbi e Gianfranco Soriani, dal sindaco di Carpegna Mirco Ruggeri e dal presidente dell’Unione montana Andrea Spagna, Aguzzi ha evidenziato come la Regione Marche riservi massima attenzione verso quest’area di grande rilevanza: «Un’area naturale protetta situata nel cuore del Montefeltro che presenta indubbiamente elementi di forte pregio paesaggistico e che conserva, oltre agli aspetti naturalistici, anche luoghi dal significato storico e archeologico».

Aguzzi ha poi voluto visionare lo stato di avanzamento dei lavori per l’accesso al parco delle persone con disabilità finanziati con bando della Regione Marche: «Si tratta di investimenti nel settore delle aree naturali protette che hanno lo scopo di effettuare interventi che amplino e migliorino l’accessibilità dei percorsi escursionistici alle persone con disabilità motorie. Una scelta coerente con le finalità istituzionali delle aree naturali protette che, tutelando i territori con le maggiori ricchezze naturalistiche e paesaggistiche, costituiscono lo scenario più idoneo per promuovere la fruizione di questi ambienti da parte di tutti».

Il bilancio di previsione 2022/2024 prevede lo stanziamento di 200.000 euro destinato agli investimenti nelle aree naturali protette allo scopo di effettuare interventi che migliorino l’accessibilità dei percorsi escursionistici alle persone con disabilità motorie. Si tratta di risorse che integrano gli analoghi investimenti effettuati dai Soggetti gestori dei parchi e delle riserve naturali con le risorse finanziarie messe a disposizione dai Programmi regionali di settore succeduti nel corso degli anni (PTRAP e PQUAP). I contributi sono destinati a sostenere le iniziative volte a realizzare percorsi escursionistici accessibili ai disabili motori e ad acquistare appositi ausili che consentano ai disabili motori la fruizione dei percorsi escursionistici.