Pesaro

Patente a punti per le imprese edili, Cna Pesaro Urbino: «Non servirà a ridurre gli incidenti»

La critica degli artigiani. «Comunque siamo pronti. Anche se serve più prevenzione e un accesso regolato alla professione»

PESARO – La patente a punti per le imprese dell’edilizia? Per la Cna Pesaro Urbino «non serve ad evitare gli incidenti sul lavoro. E comunque, nonostante le nostre perplessità sull’efficacia di un provvedimento che intende risolvere in maniera semplicistica un tema complesso e delicato come quello della prevenzione e sicurezza nei cantieri, siamo pronti ad adeguarci».

Cna Costruzioni di Pesaro e Urbino esprime la sua valutazione sulla misura che dal primo ottobre 2024 riguarderà tutte le aziende che operano nei cantieri (ad esclusione delle aziende certificate SOA), che dovranno richiedere la patente a punti di totali 30 crediti che verranno decurtati in caso di inadempienze sul fronte della sicurezza e infortuni, fino alla sospensione o alla revoca nei casi più gravi. Nei giorni scorsi si è riunito il tavolo sulla sicurezza sul lavoro ed entro la fine del mese di maggio il Ministero intende chiudere i DM attuativi sulla patente a crediti.

 «Cna Costruzioni – dice il presidente regionale Marco Rossi – ribadisce la sua perplessità rispetto ad un provvedimento che, come già dichiarato, non risulta efficace per fermare gli incidenti nei cantieri. Esprimiamo perplessità su questo provvedimento per due motivi principali – puntualizza Rossi – il primo; questo è uno strumento che agisce in maniera punitiva ma solo dopo l’incidente mentre la sicurezza arriva prima e si ottiene con la formazione e la prevenzione. Il secondo; a nostro avviso servirebbe piuttosto, come già più volte ribadito, una legge di accesso alla professione che metta un limite all’entrata. Oggi chiunque può aprire un’impresa di costruzioni senza specifici controlli su competenze e capacità. E questo è inaccettabile. Viste le complessità di un manufatto edile bisogna intervenire, semmai, con una legge di accesso che preveda il controllo di competenze e requisiti, sia tecnici che sulla sicurezza».

«Tuttavia su questo provvedimento – dice il responsabile di Cna Costruzioni di Pesaro e Urbino, Fausto Baldarelli – come Cna siamo pronti ad adeguarci anche in merito alle nuove disposizioni e sulla specifica materia (la patente a punti), intendiamo fornire tutta l’assistenza e il supporto necessario in questa prima fase e in attesa che esca il Decreto attuativo che stabilirà disposizioni precise in merito ai corsi di formazione».

«Corsi di formazione che – dice Massimiliano Luchetti – direttore di Master Quality, società di consulenza sulla sicurezza del lavoro della Cna, siamo già pronti ad avviare, in base a quelle che saranno le disposizioni per i corsi formativi».

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