PESARO – Continua a essere un territorio di polemica il new jersey sulla Siligata. Dopo le critiche e le proposte del centrodestra, è la maggioranza pesarese a gridare «all’incoerenza dell’opposizione».
A dirlo i consiglieri comunali Amadori, Mattioli, Montesi e Pandolfi. «L’opposizione pesarese si erge a paladina e salvatrice dell’incolumità dei cittadini prima con l’incessante richiesta di installazione di new jersey sulla S.S.16 tratto Siligate, ed oggi ne evidenziano le criticità per la sicurezza.
Un’interpellanza sottoscritta anche da chi in sede di consiglio aveva accusato l’amministrazione di non interessarsi alla sicurezza pubblica, come l’allora vice presidente di commissione lavori pubblici Nicola Baiocchi che con l’interrogazione del 11.07.2019 proponeva “….l’installazione di barriere tipo new jersey, al fine di evitare invasioni di corsia che hanno determinato decine”. Non solo, in risposta all’assessore Belloni la consigliera Giulia Marchionni dichiarava “… per quanto riguarda i new jersey, se venissero realizzate le due rotatorie aggiuntive richieste, l’applicazione del new jersey non sarebbe così insensata…”».
La maggioranza precisa: «I new jersey non riducono assolutamente la velocità, la barriera centrale trasforma la strada in una superstrada con un diritto quasi lecito ad accelerare; sono impattanti sia visivamente che dal punto di vista ambientale e creano un’assurda e pericolosa barriera cementizia; evidenziano difficoltà logistiche in entrata-uscita dei residenti dalle proprie abitazioni, costringendoli a lunghi percorsi di andata e ritorno fino alle rotatorie successive, con inutile produzione di CO2.
Ribadiamo oggi con ancor più convinzione, la nostra contrarietà a questa
soluzione, visionato il cantiere ed ascoltato i residenti, ci dissociamo ancora una volta da questa decisione non richiesta dall’amministrazione comunale pesarese. Chi ha fortemente voluto portare avanti questa progettualità viaria, sono proprio coloro che oggi con la coerenza a giorni alterni che li contraddistingue, incassano la bocciatura di tutte le associazioni ambientaliste e dei comitati dei residenti, andando a scontrarsi, è proprio il caso di dirlo, contro una lunga barriera di no».
Secca la risposta del centrodestra: «Ci chiediamo perché il PD si senta così minacciato da una semplice interpellanza che non chiede altro di dare informazioni ai cittadini e propone proposte migliorative per la sicurezza, l’impatto ambientale e la visione strategica di quel tratto di strada. Forse i consiglieri del PD hanno paura di dover ammettere che le operazioni sono state gestite dall’Amministrazione con la solita carenza di trasparenza».