Pesaro

Pediatria Pesaro, Pd: «Rischio accorpamento con Ginecologia: pronti a tornare in piazza»

I Dem duri contro la Regione: «Reparto perderà il Day hospital e il Day surgery. Ci avevano rassicurato, chiediamo tutele»

PESARO – Pediatria non si sposta, ma sarà accorpata. Dopo il sit in di protesta contro il possibile scenario del reparto trasferito a Fano, la Regione aveva sottolineato che Pediatria non si sarebbe spostata.

Ora il Pd Pesarese fa sapere: «Il consigliere regionale Andrea Biancani ha continuato a monitorare la situazione e ha saputo che Pediatria resterà sì a Pesaro ma verrà accorpata in un unico reparto con Ostetricia e Ginecologia al primo piano del Padiglione “F” e perderà inevitabilmente il Day hospital e il Day surgery per la chirurgia pediatrica che col punto nascita h24, la degenza, gli ambulatori, e un pronto soccorso pediatrico h24 stavano rendendo di nuovo attrattivo il reparto materno infantile di Pesaro, abbattendo così anche la mobilità passiva verso la vicina Rimini».

Per i Dem una «situazione risibile per una città capoluogo di provincia come Pesaro, perdendo inoltre tutti gli investimenti appena fatti sul reparto pediatrico appena ristrutturato. La città, in particolare modo le mamme e i bambini, non possono essere gli unici a continuare a pagare le conseguenze e i disagi delle scelte sulla gestione sanitaria pesarese. Ad oggi la nostra città, nonostante le sollecitazioni presentate dal consiglio comunale di Pesaro, non ha ancora visto neanche un barlume di progetto dell’Ospedale nuovo di Pesaro, che come da cronoprogramma doveva essere presentato entro il 31 dicembre scorso ed assistiamo ad un continuo susseguirsi di notizie spot trapelate sul futuro degli attuali reparti di Muraglia, senza alcuna comunicazione ufficiale al Sindaco, che chiederà quindi la convocazione di un consiglio comunale monotematico sulla Sanità per sollecitare la Regione a dare risposte concrete alle tante situazioni sulla salute dei pesaresi ancora rimaste in sospeso».

«Siamo stati garantisti e abbiamo abbassato i toni della protesta pubblica anche del comitato delle mamme in apprensione, delle donne specialmente quelle in gravidanza e degli operatori sanitari che ovviamente si sentono stretti in una situazione di insicurezza e precarietà, ma se la notizia dell’accorpamento del reparto Pediatrico con Ginecologia risulterà veritiera, continueremo a scendere in piazza nel rispetto di chi ci chiede la tutela alla salute a partire dai più piccoli».