Pesaro

Pensare la Pesaro del futuro, il Comune intercetta 300 mila euro per il Piano Urbanistico Generale

Biancani e Nobili: «Pronti ad aggiungerne 150mila, una cifra importante che ci viene richiesta in un momento storico estremamente delicato»

Andrea Nobili, assessore al Rigore

PESARO – Un fondo per immaginare la città del futuro.

In arrivo 300mila euro per il nuovo assetto urbanistico della città e per immaginare la città in futuro. Ad annunciarlo sono il sindaco Andrea Biancani e l’assessore all’Urbanistica Andrea Nobili, che spiegano: «Il Comune di Pesaro ha intercettato un bando regionale per realizzare il nuovo Piano Urbanistico Generale, lo strumento di pianificazione più importante che sarà redatto dall’Amministrazione che  andrà a delineare gli obiettivi, le scelte strategiche ambientali, infrastrutturali e la destinazione o vocazione del territorio comunale. Le parole chiave del nuovo PUG saranno semplificazione, qualità e sostenibilità. Sarà concepito per interpretare le esigenze del territorio senza compromettere il valore del nostro paesaggio e dell’ambiente».

Come spiega il sindaco, il PUG «è un progetto di pianificazione territoriale che va dalla realizzazione di nuove infrastrutture al compimento delle diverse vocazioni delle aree, come il verde e parchi urbani, e che riguardano lo sviluppo della città. Abbiamo partecipato al bando perché la Regione, con la nuova legge urbanistica entrata in vigore il 1 gennaio 2024, obbliga i Comuni alla sostituzione del vecchio Piano Regolatore con il Piano Urbanistico Generale, entro 4 anni. Per una città come la nostra questo adeguamento ha un costo di circa 500mila euro che in parte, 300mila sarà finanziata dalla Regione, in parte, 150mila, cofinanziata dal Comune. Una cifra importante che ci viene richiesta in un momento storico estremamente delicato e difficile a causa dei tagli ai Comuni. Senza dimenticare che la richiesta di redigere dei piani così importanti e complessi, ci viene imposta in un momento in cui molti comuni non hanno né personale interno sufficiente, né risorse per professionisti esterni».

Pesaro, infatti, è arrivata prima nella graduatoria dei Comuni capoluoghi di Provincia con popolazione superiore a 70mila abitanti. Per questa fascia il finanziamento è di 300mila euro e prevede un cofinanziamento obbligatorio minimo del 30% da parte dell’Ente vincitore. «Come detto il contributo del Comune di Pesaro è di 150.mila euro».