PESARO – Orti Giuli e luoghi storici, una nuova delibera di variazione al Piano triennale delle opere pubbliche.
La presidente della commissione Cultura Anna Maria Mattioli spiega quanto accaduto: «Un blocco giudiziario durato quasi 10 anni, che si è poi rivelato esser stato mosso da accuse infondate ed erronee valutazioni da parte dei consiglieri che avevano sporto denuncia, bloccando inevitabilmente i lavori di completamento di un manufatto costruito nel bastione delle mura roveresche e conseguentemente di tutta la riqualificazione del giardino dedicato al nostro grande concittadino Perticari. L’amministrazione comunale aveva partecipato ai bandi pubblici destinati ai giardini storici e anche al nuovo bando regionale ITI con fondi europei per gli Investimenti Territoriali Integrati. Pesaro e Fano si sono aggiudicate così le risorse ambientali e culturali per poter usufruire di finanziamenti a fondo perduto, utili per il recupero di questo e altri luoghi ricchi di arte»
In arrivo dunque 1 milione di euro per il completamento e riqualificazione dei giardini storici degli Orti Giulii e del nuovo manufatto già realizzato strutturalmente.
Mattioli sottolinea che «la struttura prevederà utili servizi al cittadino. Ho avanzato in commissione Lavori Pubblici, la mia proposta affinché resti a vocazione culturale e scientifica vista la presenza sul luogo di uno dei migliori Osservatori metereologici d’Italia. Un “Caffè Letterario” in sintesi, che tenga insieme convivialità e incontri culturali e artistici in uno dei luoghi storici più amati dai pesaresi».
Finanziamenti anche per i giardini dedicati a Riz Ortolani da 1milione30mila euro, progetto che si integrerà nel completamento dei due splendidi palazzi che gli fanno oggi da scenario, Palazzo Ricci e Palazzo Olivieri sede dell’Auditorium Pedrotti.
«Una corte interna che potrà ospitare essa stessa un anfiteatro a cielo aperto per importanti eventi di musica e spettacolo nel cuore del centro storico di Pesaro. Non ultimi due importanti stanziamenti per ulteriori 220mila euro destinati alla riqualificazione in atto di Palazzo Almerici sede della Biblioteca e Musei Oliveriani e 250mila euro per poter realizzare presumibilmente laboratori a vocazione gastronomica legati alla promozione della tradizione culinaria pesarese su via Venturini, nel retro dell’ex Cinema Moderno».
Resta un nodo da sciogliere: il complesso del San Benedetto. Mattioli chiude: «Auspico, a tutela del patrimonio storico di quel luogo e di tutta l’area del cosiddetto “Barchetto”, che la Regione proceda con una progettazione e ristrutturazione per la parte di sua competenza, dimostrando con fatti concreti di non essere “anti-Pesaro”, arrivando al recupero complessivo del San Benedetto in contemporaneità con i lavori che il Comune si sta apprestano ad iniziare.