PESARO – Educazione, formazione, cultura di genere, empowerment, sviluppo sostenibile, contrasto alla violenza e alle diseguaglianze, tutela dell’infanzia, lotta agli stereotipi, salute e sicurezza alimentare, medicina di genere: sono alcuni dei macro obiettivi su cui si confronterà a Pesaro il Soroptimist International d’Italia, l’organizzazione su base volontaria di donne impegnate in attività professionali e manageriali, che promuove l’avanzamento della condizione femminile, la piena realizzazione delle pari opportunità e i diritti umani. Nei giorni del 20, 21 e 22 settembre sarà proprio la Capitale italiana della Cultura a ospitare il 127esimo Consiglio nazionale delle delegate, l’appuntamento annuale più importante nell’attività del sodalizio. A cavallo di settembre le rappresentanti designate si ritrovano ogni anno ospiti di un Club e di una città diversa. Per il 2024 la scelta è ricaduta su Pesaro contribuendo a valorizzare e a diffonderne il ruolo di Capitale della Cultura anche attraverso la promozione del territorio e della sua offerta.
«Innanzitutto voglio esprimere la solidarietà a nome di tutto il Soroptimist – spiega la presidente nazionale Adriana Macchi – a Pesaro e alle regioni Marche ed Emilia-Romagna che in queste ore sono nuovamente colpite dall’ondata di maltempo e si trovano in piena emergenza alluvione. Siamo vicini alle popolazioni».
«Il Club di Pesaro, che attualmente rappresento – spiega la presidente Patrizia Ammazzalorso – ha voluto raccogliere la sfida di un evento che per tre giorni vedrà oltre 500 soroptimiste provenienti da ogni parte di Italia, nonché diversi ospiti straniere, soggiornare a Pesaro con i loro accompagnatori. Il Consiglio nazionale rappresenta, per noi, un momento particolarmente significativo di incontro, scambio diretto e conoscenza personale tra le socie. Eccezionale opportunità, dunque, per riflettere sulle principali tematiche dell’ associazione».
Su scala nazionale l’associazione conta 163 Club per oltre 5mila socie, ma ha ramificazioni in tutto il mondo. A livello europeo è strutturata su 1153 Club, 21 Unioni e 51 Single Club e in un’ottica internazionale il quadro si completa con 66mila iscritte e 5 Federazioni. Una voce universale per le donne che si esprime attraverso la presa di coscienza (awareness), il sostegno (advocacy) e l’azione. La mission del Soroptimist è realizzare progetti e creare opportunità attraverso la rete globale delle socie e la cooperazione internazionale affinché tutte le donne possano attuare il loro potenziale individuale e collettivo. Ogni biennio i vertici del Soroptimist nazionale e locale si rinnovano scegliendo progetti e obiettivi da portare avanti. Per il biennio 2024/25 la presidente nazionale Adriana Macchi ha optato, tra gli altri, per il tema “Donne e sport” tracciando un percorso ideale che da Parigi 2024 porterà a Milano-Cortina 2026.
«Attraverso la rete dei Club – rimarca la presidente Macchi – nel biennio 2024/25 verranno promosse collaborazioni, con partner significativi come Assist, 100esperte, Toponomastica femminile, volte a intraprendere iniziative che possano riequilibrare le disparità ancora esistenti nel mondo dello sport . Come simbolo abbiamo scelto una figura iconica come la ciclista Alfonsina Strada, unica donna nella storia del Giro d’Italia ad aver gareggiato con i colleghi maschi e di cui quest’anno, nel maggio scorso, è ricorso il centenario. Il Soroptimist ha chiesto e ottenuto l’emissione di un francobollo commemorativo dedicato ad Alfonsina in occasione dell’ 8 marzo, incipit di un progetto più complesso che si svilupperà in una serie di articolate e diversificate azioni che arriveranno fino all’edizione dei giochi olimpici Invernali Milano-Cortina 2026. I nostri obiettivi sono la sottoscrizione della “Carta Etica per lo Sport Femminile”, la sensibilizzazione sulla scarsa presenza delle atlete nei media e negli organismi decisionali, il supporto a una nuova narrazione dello sport in un’ottica di genere, la promozione dei valori sportivi come occasione di integrazione, educazione e di benessere psicofisico in una prospettiva di genere, l’avvio di campagne di prevenzione contro violenza, abusi e molestie in collaborazione con le associazioni sportive».
Una visione che, uscendo dai temi declinati in ambito sportivo per abbracciare una visione più globale, può essere riassunta nel motto “Valore del rispetto – Unione nell’impegno”.
Nel fine settimana la sede del Cnd ospiterà anche la mostra delle socie artiste del Soroptimist “Mens sana in corpore sano”, che sarà inaugurata il 20 settembre alle 20. Il ricavato della vendita delle opere contribuirà a sostenere i progetti e i service in programma. Il Consiglio nazionale delle delegate gode del patrocinio del Comune di Pesaro, dell’ Amministrazione Provinciale di Pesaro-Urbino, con il supporto del Consevatorio Rossini, della Delegazione Fai di Pesaro-Urbino e del liceo artistico Mengaroni. E’ inserito tra gli eventi collaterali di Pesaro Capitale italiana della Cultura .