PESARO – In fila per lo sconto Tari, quasi 1400 famiglie pesaresi hanno presentato la domanda. I pesaresi hanno approfittato dell’opportunità messa in campo dal Comune nell’ambito del fondo anticrisi che aiuta le famiglie in un momento in cui l’inflazione è alta.

Il requisito cardine era un Isee sotto i 16mila euro per poter ottenere l’esonero totale. Le prime due rate della tassa dei rifiuti andavano pagate. La seconda è scaduta il 16 agosto. Poi per le restanti due tranche ecco la possibilità dello sconto

A richiederlo sono stati 1367 utenti, famiglie o abitanti singoli nelle civili residenze. Il numero lo fornisce l’assessore Pandolfi. Ora gli uffici del Comune avranno il compito di verificare che le istanze arrivate siano in linea con i requisiti richiesti. Se così sarà, per i beneficiari, nessun obbligo di completare il pagamento della bolletta entro il 16 ottobre, per la terza rata, e il 16 dicembre per la quarta.

L’assessore alle politiche familiari Luca Pandolfi è soddisfatto: «Siamo contenti di una operazione che è sempre gradita dai cittadini. Un aiuto che condividiamo nel progetto” fondo anticrisi”, anche con i sindacati. Sul piatto ci sono 300.000 euro. «All’inizio la disponibilità prevista era stata di 200.000 euro, poi abbiamo aggiunto 100 mila euro. La misura è stata tarata per le risorse a disposizione, in modo da poter coprire tutta l’utenza che faceva la domanda». Nel 2022, 2600 famiglie avevano fatto domanda, di cui 2350 accolte, per ottenere lo sconto del 75% della tassa dei rifiuti».

Intanto agli uffici Marche Multiservizi, nelle ore precedenti alla scadenza del bando, c’era la fila di persone che attendevano di mettersi in regola con le precedenti bollette Tari. Questo, perchè, oltre al requisito dell’Isee l’altro obbligo, per ottenere il beneficio, è quello di non avere situazione prendenti pregresse.