Pesaro

Pesaro, 1500 famiglie hanno chiesto il bonus spesa: a bilancio altri aiuti per le povertà

Gli assessori Pozzi e Mengucci spiegano che nel 2020 il Comune ha stanziato 2 milioni di euro e nel 2021 è pronto ad aumentare il fondo anticrisi

L'assessore Pozzi e il sindaco Ricci

PESARO – Resistere alla pandemia significa mantenere alto il livello di welfare e assistenza sociale. Nel 2020 il Comune di Pesaro ha stanziato 2 milioni di euro e nel 2021 è pronto ad aumentare il fondo anticrisi per il disagio abitativo e non solo.

Riccardo Pozzi, assessore al Bilancio e Sara Mengucci, assessore alla Solidarietà hanno incontrato le parti sociali (Cgil, Cisl e Uil) per condividere interventi e fare il punto sulle nuove criticità emerse con l’emergenza sanitaria. «Famiglie, anziani e singoli cittadini che si trovano oggi in grande difficoltà – precisano Pozzi e Mengucci – e che per la prima volta si trovano a dover chiedere aiuti e rivolgersi ai servizi di welfare del Comune».

Per rispondere a queste nuove necessità l’Amministrazione ha deciso di stanziare, nel bilancio di previsione 2021, 250mila euro: «La cifra più alta inserita in un bilancio di previsione per un Fondo anticrisi mirato alle situazioni di disagio abitativo ed emergenze sociali» aggiunge Pozzi.

Le risposte alle nuove situazioni di difficoltà sono arrivate anche con i Bonus Spesa e Bambini 0-14 grazie al milione di euro distribuito dal Comune ai pesaresi a novembre.

«Sono state 1500 le famiglie che rispondevano ai criteri di redditi bassi, che hanno fatto domanda per ottenere il voucher Spesa. Un terzo di queste ha beneficiato anche del bonus Bambini 0-14 arrivando a percepire sostegni fino a un massimo di 680 euro» precisa Pozzi, che aggiunge: «La città è cambiata, i bisogni anche. Ma il Comune si è fatto trovare pronto e ha stanziato una cifra importante per rispondere alle nuove necessità emerse a causa del Coronavirus. In totale, nel 2020, l’Amministrazione ha aggiunto ulteriori 2milioni di euro alla voce di bilancio destinata al Sociale».

A marzo 2020 sono stati distribuiti 600mila euro tramite i “buoni spesa e forniture di generi alimentari” alle 2500 famiglie più in difficoltà durante l’emergenza Coronavirus; a novembre 2020 l’operazione sociale del milione di euro destinata alle famiglie e alle attività economiche della città. «Oggi insieme ai sindacati abbiamo definito le linee guida su cui si poggeranno gli interventi dei prossimi mesi, per non lasciare indietro nessuno» concludono Pozzi e Mengucci.