PESARO – Il 16 giugno è il Tax Day, ma con il decreto alluvioni i pagamenti possono essere posticipati.
Per Tari e Imu la scadenza può slittare fino al 31 agosto. Infatti il Dl Alluvione prevede la sospensione dei versamenti tributari, contributi previdenziali ed assistenziali, premi assicurativi obbligatori, ritenute alla fonte delle addizionali comunali e regionali Irpef da parte dei sostituti d’imposta, cartelle esattoriali, adempimenti tributari ed adempimenti relativi ai rapporti di lavoro, scadenze procedimenti e termini amministrativi: tutto congelato fino al 31 agosto. Tutti i versamenti sospesi dovranno essere pagati entro il 20 novembre, mentre tutti i termini per gli adempimenti sospesi riprenderanno la loro decorrenza dal 31 agosto 2023. In pratica, le prime due rate della Tari, quella con scadenza odierna e quella da pagare entro il 16 agosto, sono sospese, e si possono pagare entro il 20 novembre. La sospensione scade però il 31 agosto e di conseguenza la terza rata, quella del 16 ottobre, va saldata regolarmente nella scadenza prevista, così come quella del 16 dicembre.
Il procedimento
Per l’Imu lo stesso procedimento: sospesa la rata che scade oggi, che si potrà pagare fino al 20 novembre, mentre va versata entro il 16 dicembre la seconda tranche. Tanti usufruiranno di questa possibilità, ma tanti altri preferiranno pagare subito per evitare un autunno caldo dal punto di vista delle tasse con un accumulo di cifre da pagare.