Pesaro

Pesaro 24, Boresta e Malandrino (Fdi): «Ecco la mappa del degrado, servono interventi»

I referenti politici parlano dei bivacchi alla biblioteca San Giovanni, delle zone di spaccio e delle criticità in centro storico

PESARO – Pesaro24, le critiche di Fratelli d’Italia su alcune situazioni delicate in città.

«In verità siamo già stanchi di discutere di Pesaro 2024, Capitale Italiana della Cultura ancora prima dell’inizio delle manifestazioni che avranno luogo ma è necessario farlo ancora perché questa occasione unica sarà soprattutto una opportunità di mostrare la nostra città all’Italia e al mondo nel tentativo di generare ricadute positive e continuative non solo per la reputazione ma soprattutto per l’economia cittadina – spiegano Serena Boresta – Coordinatore Fdi Pesaro e Daniele Malandrino – Consigliere Comunale Fdi – Il sindaco Ricci lo ha compreso e il suo “affannarsi” sui social con caschetto di protezione e giubbotto fosforescente sui vari cantieri aperti testimoniano una certa angoscia e un tentativo “in zona Cesarini” di ovviare, quantomeno nella comunicazione, alle tante criticità che si sarebbero dovute risolvere da tempo. A Pesaro si presentano i problemi comuni alla gran parte delle città : aumento dei senza tetto, comunità che si gestiscono secondo proprie regole, spaccio, aumento della piccola criminalità. Questi fenomeni sono però ancora relativamente limitati e non è tardi per intervenire. Le scelte urbanistiche hanno un diretto impatto su questa situazione e richiedono in diversi casi immediata attenzione».

Per gli esponenti Fdi «La Biblioteca San Giovanni a Pesaro è attualmente teatro di degrado e disagio. Un gruppo di adulti tra i 40 e i 50 anni bivacca sotto i portici, consumando alcolici creando un ambiente inadatto a bambini e anziani. È opportuno un intervento immediato dei servizi sociali e della polizia locale per ripristinare sicurezza e vivibilità nella zona».

Poi il decoro. «Una grande gru occuperà Via Mazza sino al 2025, causando gravi disagi alla viabilità e creando una situazione di pericolo per i residenti. Gli abitanti hanno inviato una lettera al sindaco esprimendo preoccupazione e richiedendo garanzie sulla sicurezza. Occorre un intervento immediato per risolvere questa situazione. Gruppi di senza fissa dimora e individui a rischio stazionano regolarmente nei pressi della Galleria Roma e via Delle Contramine, creando ulteriori rischi per la sicurezza e compromettendo il decoro della zona. Si sollecita una collaborazione tra autorità locali e organizzazioni sociali per affrontare questa problematica».

C’è anche «lo stato di degrado del monumento a Garibaldi ma anche lo stazionamento e spesso il bivacco di persone munite di sacchi a pelo a un passo dall’ingresso del Pronto Soccorso e del Teatro Rossini. Anche in questo caso si auspica un intervento sociale e di sicurezza e una pronta pulizia del monumento. La situazione dei sanpietrini divelti e radici emerse, unita alla scarsissima illuminazione della zona antistante la Rocca, creano difficoltà per il passaggio di disabili e anziani oltre a creare potenziali zone a rischio a un passo dal centro. Illuminazione e ripavimentazione oltre a una maggiore cura del verde non sono rinviabili».

Altro nodo «la riqualificazione necessaria nel tratto del Corso e la riapertura di un gioiello come la chiesa della Madonna del Carmine chiusa da un paio di anni sono importanti. In vista dell’importante evento culturale del 2024, è fondamentale garantire almeno un centro storico accogliente, sicuro e privo di criticità. L’amministrazione è chiamata a rispondere con azioni concrete ed immediate per preservare il decoro ed il valore del patrimonio cittadino e delle persone».

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