Pesaro

Pesaro, +30% di presenze turistiche nei primi sei mesi dell’anno Capitale

Il sindaco: «Stiamo investendo sulla cultura senza dimenticarci delle esigenze dei cittadini. 44milioni per gli edifici»

PESARO – Più 30% di presenze rispetto al 2023. È stato il sindaco di Pesaro Andrea Biancani, ad inaugurare gli Stati Generali del Turismo 2025 di Pesaro, al Della Chiara Workspace con il talk “Bilancio e legacy di un anno da Capitale della Cultura”, moderato dalla giornalista Emanuela Rossi.

«I numeri relativi alla tassa di soggiorno dei primi due trimestri dell’anno delineano un aumento delle presenze del 30% rispetto al 2023, un dato incredibile perché si riferisce al periodo gennaio-giugno e, quindi, fuori dall’alta stagione. La città di Pesaro – precisa il sindaco Biancani – si conferma la destinazione preferita nelle Marche da turisti italiani e stranieri che, orami, rappresentano 1/3 dei turisti in città. Un risultato che sottolinea una buona strategia politica che ha incentrato la propria azione sul turismo culturale, credendoci e valorizzandolo giorno dopo giorno, anno dopo anno».            

Le presenze su Pesaro sono 737.117 rispetto alle 313.829 su Ancona, alle 52.773 su Ascoli Piceno, 479.474 di Fermo e 146.908 su Macerata.

Le presenze su Pesaro del turismo estero sono 215.395 e mantiene il primato davanti ad Ancona che ha il 99.486 presenze estere, su Ascoli 11.456 presenze estere, su Fermo 44.984 ed infine su Macerata 26.739 presenze da fuori Italia.

«Buonissimi anche i dati sulle attività economiche della città nella quale, durante i primi 7 mesi del 2024, si sono registrate in totale 36 tra aperture e nuovi ingressi di negozi, locali e pubblici esercizi (bar e ristoranti)». Poi, anche un passaggio sulle riqualificazioni degli edifici storici in corso e sui tour culturali sold-out: «Parliamo di oltre 44milioni di euro (per la maggior parte fondi PNRR) investiti in cultura – aggiunge Biancani -, che già dai prossimi anni cambieranno il volto della città, ridandole delle strutture incredibili che rappresentano il patrimonio culturale e artistico di Pesaro, appartenente a tutti i cittadini. Siamo, comunque, ben consapevoli – precisa Biancani – della necessità di dover prevedere ulteriori risorse per completare alcuni lavori che rimarranno esclusi dall’investimento totale».

Ancor più sorprendente il risultato del Tour Capitale ideato dallo stesso Biancani, che nel suo complesso «ha registrato oltre 5mila visitatori (solo ad agosto 2mila) riaprendo al pubblico la maestosa Rocca Costanza, per la quale – annuncia – stiamo ufficializzando le ultime pratiche con il Demanio per avere una convenzione all’uso pubblico del vallato, che potrebbe ospitare diverse iniziative, dal cinema all’aperto al classico Palio e non solo. Un risultato fino ad oggi mai ottenuto (precedentemente veniva affittato dal comune per fare le diverse iniziative)».

Poi il dato sugli importi investiti nella riqualificazione dei contenitori culturali:

Musei Civici (palazzo Toschi Mosca e Mazzolari Mosca – ex falegnamerie) – importo da 8.630.000,00
San Domenico (ex Mercato delle Erbe) – importo da 7.743.000,00
Palazzo Ricci (Futuro campus della Musica) – importo da 3.020.000,00 + 2.460.000 (ultimi ITI).
Palazzo Almerici – Museo e Biblioteca Oliveriana – importo da 4.940.000,00
Ex Manicomio (San Benedetto) – importo da 15milioni di euro
Progetti ITI (Orti Giuli, Giardino Riz Ortolani, ex Cinema moderno) – importo da 3.360.000,00

Poi ancora cultura con i mosaici del Duomo, per i quali è previsto un progetto di valorizzazione digitale che permetterà il 100% della visione (ora al 40%) del tappeto superiore grazie ad un viaggio virtuale. E ancora la visione verso il 2025: «Uscirà un concorso di idee per la progettazione del nuovo viale Trieste, una cartolina per i turisti e i cittadini che va riqualificata se puntiamo ad avere una città attrattiva e bella. Inoltre – aggiunge Biancani –, novità anche sul fronte delle nuove soste previste in fondo a viale Trieste e in Baia Flaminia che, entro la fine dell’anno, si ufficializzeranno».

Le conclusioni finali: «Fino ad oggi abbiamo dimostrato di credere negli investimenti e nella possibilità che Pesaro e tutto il territorio provinciale possano rappresentare, dal punto di vista storico e culturale, un’eccellenza internazionale. È sogno che ad oggi rappresenta anche una consapevolezza che deve riguardare non solo tutte le amministrazioni pubbliche ma anche i soggetti privati, per continuare insieme il percorso di collaborazione già avviato, con l’obbiettivo di continuare a crederci», conclude Biancani.

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