PESARO – Ad un anno dalla sua prematura scomparsa, un omaggio a David Sassoli.
Mercoledì 11 Gennaio dalle 9.30 sotto i portici antistanti l’ingresso del Comune di Pesaro in Piazza del Popolo, verranno allestiti pannelli comunicativi con foto e sintesi di brani del pensiero di David Sassoli. A seguire alle 18.00 incontro e assemblea pubblica con letture e ricordi dai suoi scritti più significativi, tratti dai libri che ci ha lasciato e dalla letteratura che ancora lo ricorda per la sua grande capacità di divulgare il pensiero europeista.
Il Pd Pesaro sottolinea: «Noi che siamo l’unico grande partito realmente europeista in Italia, abbiamo il dovere di continuare a tenere vivo il racconto di costruzione di un’Europa solidale con forti ideali di integrazione e pronti alle sfide sempre più globali: dai mutamenti climatici ai movimenti migratori, dalle dinamiche geopolitiche e militari, ai poteri economici e finanziari che travalicano i confini e condizionano i nostri mercati nazionali».
Così il Pd Pesaro che prosegue: «Il Sindaco Matteo Ricci e il vicesindaco Daniele Vimini, non più di un mese fa, hanno voluto stringere ancor più il ricordo di David Sassoli alla città di Pesaro, intitolandogli il luogo che lui stesso aveva tenuto a battesimo, la Sonosfera. Una targa commemorativa è stata infatti posta all’interno dei Musei civici di Palazzo Mosca che ospita la doppia cavea, simile a un anfiteatro, e che tanto aveva affascinato lo stesso Sassoli».
In questi giorni in libreria è appena uscito il libro “La saggezza e l’audacia. Discorsi per l’Italia e per l’Europa” a cura di Claudio Sardo per Feltrinelli, con la prefazione affidata al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella; un modo per il Capo dello Stato di ricordare e rendere omaggio alla personalità e all’impegno profuso da Sassoli per la democrazia in Europa. Lo ricorda così: «David Sassoli era mite e coraggioso, aveva grande forza che proveniva dalle sue convinzioni, dai suoi ideali, radicati nella fede e maturati nelle esperienze della vita. Anche per questo era aperto all’ascolto e cercava di cogliere i segni nuovi dei tempi, considerava il dialogo un tesoro prezioso cui attingere non soltanto nei momenti di difficoltà. Il suo sorriso era un tratto di gentilezza, che esprimeva una spontanea empatia, espressione della sua cultura».
L’allestimento resterà a disposizione della cittadinanza anche per tutta la giornata di Giovedì 12 Gennaio.