Pesaro

Pesaro, a Villa Ceccolini nuove abitazioni destinate a 82 famiglie bisognose

L’area compresa tra via Lago Maggiore e via della Tecnica sarà rigenerata con i nuovi edifici che saranno terminati entro l’autunno 2023: il 24,3% destinati al libero mercato. È il primo intervento di social housing del Comune

L'assessore Mila Della Dora

PESARO – Villa Ceccolini ospiterà il primo intervento di social housing del Comune di Pesaro con la realizzazione di nuovi edifici residenziali destinati a 82 famiglie con reddito medio basso.

L’intervento rientra in un’operazione più ampia, regolata dalla convenzione sociale che l’Amministrazione ha stretto con la “Dea Capital Real Estate SGR Spa”, la società di gestione del fondo immobiliare Civitas Vitae che sta realizzando i lavori. L’accordo prevede che il servizio Urbanistica del Comune individui i destinatari degli alloggi in locazione a canone convenzionato, senza previsione di riscatto e della durata superiore agli 8 anni, delle 82 unità immobiliari – sulle 180 complessive che saranno realizzate – dedicate all’housing sociale.  

L’obiettivo, «è garantire l’integrazione e favorire il benessere abitativo, due dei cardini dell’azione di governo del Comune» spiega Mila Della Dora, assessora alla Rapidità, nel presentare il progetto che «Sarà rivolto ai nuclei che non riescono a soddisfare il loro bisogno abitativo sul mercato e che, allo stesso tempo, non hanno i requisiti per accedere all’edilizia pubblica popolare, né richiedere il sostegno degli interventi dei servizi sociali». 

L’area compresa tra via Lago Maggiore e via della Tecnica, indicata dal Piano particolareggiato, «dalla superficie netta di 16.511 mq sarà quindi rigenerata con i nuovi edifici che saranno terminati entro l’autunno 2023: il 24,3% della superficie sarà dedicata a immobili che saranno venduti nel libero mercato (4.210mq del totale); la restante parte, sarà destinata all’edilizia residenziale convenzionata e in regime di housing sociale, per dare una risposta concreta ai tanti nuclei di pesaresi. Questa sarà a sua volta suddivisa in una parte destinata alla vendita (5.476mq, pari al 31,6%), in un’altra destinata all’affitto con riscatto dopo gli 8 anni (1.055mq, pari al 6%) e parte per l’affitto a lungo termine (5.770mq, pari al 33,3%).  

Il progetto di housing sociale

Alloggi, questi ultimi, che saranno allocati alle famiglie che il Comune selezionerà con il bando che sarà pubblicato a dicembre 2022, per 45 giorni. «Ci rivolgeremo ai nuclei familiari a medio-basso reddito, alle giovani coppie, agli studenti fuori sede, agli anziani in condizioni economiche svantaggiate e agli immigrati» come previsto dallo schema approvato oggi in giunta che ha stabilito i requisiti soggettivi e oggettivi che riporterà il bando, tra cui “l’avere un reddito annuo complessivo del nucleo familiare non superiore a 55.000 euro” e “l’avere un reddito annuo complessivo del nucleo familiare superiore al canone annuo dovuto per l’alloggio moltiplicato per 2,7 volte”. La graduatoria che ne risulterà, sarà inviata a luglio 2023 alla ditta costruttrice.  

Tra le opere di urbanizzazione inserite nel progetto anche la costruzione di immobili a destinazione terziario/commerciale (1.835 mq) e la realizzazione di parcheggi, aree verdi, rotatorie e nuovi tratti di Bicipolitana, «Non sarà un “quartiere dormitorio”, l’area accoglierà circa 500 nuovi residenti per i quali sono stati previsti servizi, parcheggi, nuove piste ciclabili e non solo. Proprio per rispettare lo spirito dell’edilizia sociale che punta a dare sostegno economico e a sviluppare, di pari passo, un senso di comunità e una rete sociale di valore». 

«Ringraziamo il Fondo Civitas Vitae che ha proseguito i lavori nonostante la complessa situazione economica».