Pesaro

Pesaro, accusato di aver palpeggiato una minorenne alla fermata del bus

A processo un nigeriano di 27 anni accusato di aver messo le mani su una 15enne. Rintracciato dai carabinieri, è davanti al giudice

Il tribunale di Pesaro
Il tribunale di Pesaro

PESARO – Palpeggiamenti alla minorenne alla fermata dell’autobus, nigeriano davanti al giudice con l’accusa di atti sessuali su minorenne.

Il fatto è avvenuto nel luglio 2023 quando una 15enne ha denunciato l’accaduto. Era alla fermata dell’autobus quando è stata avvicinata da un 27enne nigeriano, all’epoca dei fatti in attesa di asilo politico, oggi operaio. Il giovane le avrebbe fatto dei complimenti in inglese, dicendo alla ragazzina quanto fosse bella.

Poi le avrebbe messo una mano sulla spalla e sarebbe sceso fino ad appoggiarle entrambe sui fianchi della 15enne. Lei, sotto shock e nervosa, si sarebbe allontanata rifiutando ogni contatto, salendo sull’autobus. Qui, sconvolta, ha chiamato il dirigente dell’associazione dove faceva lo stage, raccontandogli quanto appena accaduto. L’uomo non ci ha pensato troppo a chiamare i carabinieri.

I militari hanno chiesto informazioni nel bar davanti alla fermata del bus e poi al tabacchi. Proprio qui il nigeriano si era recato per ricaricare il telefono cellulare. Così hanno acquisito il numero telefonico e soprattutto le immagini di videosorveglianza della zona da mostrare alla ragazzina per il riconoscimento.

Il 27enne era stato quindi identificato e sul suo conto è partita l’indagine. La ragazzina era stata ascoltata in incidente probatorio confermando quanto detto in sede di denuncia e ripercorrendo quei momenti drammatici. Di qui si è arrivati all’imputazione di violenza sessuale aggravata perché avvenuta su minorenne.

L’imputato nega di aver toccato la ragazzina. Sostiene solo di averle fatto i complimenti, ma di essersi subito allontanato senza palpeggiarla. Il legale ha depositato la richiesta di rito abbreviato.