Pesaro

Pesaro, affidamenti diretti, Bellucci (Pd): «Baldelli smetta di infangare la città coi suoi dossier»

Replica piccata del segretario comunale Dem: «Il deputato chieda al Ministero di aumentare poliziotti nella nostra città»

Il segretario Pd Pesaro Giampiero Bellucci

PESARO – Affidamenti diretti, il deputato Fdi ha presentato un’interrogazione parlamentare sul caso e ha fatto sapere di aver depositato un dossier che è sul tavolo del ministro dell’Interno e dei sottosegretari all’Economia e alla funzione pubblica.

Il segretario comunale Pd Giampiero Bellucci risponde a tono: «La strategia dell’onorevole Baldelli è chiara: invece di occuparsi delle vere esigenze dei cittadini di Pesaro, continua imperterrito in una campagna di delegittimazione e infangamento che danneggia l’immagine della nostra città. Si presenta a Roma, consegna dossier e si affanna a fare interrogazioni parlamentari, ma dov’è quando Pesaro ha bisogno di sicurezza, di servizi migliori, di risposte concrete alle sfide quotidiane? Lo invito a utilizzare il suo ruolo istituzionale per qualcosa di più utile e concreto: vada dal ministro Piantedosi e chieda l’aumento delle forze di polizia e dei carabinieri in città, perché questa è una priorità per i cittadini. La smetta di strumentalizzare le istituzioni per attaccare un’amministrazione che ha sempre dimostrato serietà e trasparenza, come confermato dalla professionalità della nostra struttura tecnica e dirigenziale. È evidente che l’onorevole non conosca davvero la nostra città e le sue necessità».

Bellucci chiude: «Quanto agli affidamenti diretti citati, è la magistratura che farà piena chiarezza, come è giusto che sia. Il Comune di Pesaro ha sempre collaborato e continuerà a farlo, con la massima trasparenza. A proposito di affidamenti diretti, l’onorevole Baldelli dovrebbe piuttosto presentare un’interrogazione parlamentare al Ministro Piantedosi per chiedere chiarimenti sugli affidamenti diretti relativi alla costruzione dell’hotspot per migranti che il governo italiano ha voluto in Albania. Su questo, però, sembra mantenere un atteggiamento diverso, alle luce dei 650milioni di euro che sta costando agli italiani questa operazione.

Baldelli si fermi dunque con questa campagna di diffamazione e si occupi dei problemi reali. Pesaro non ha bisogno di chi, a caccia di visibilità, mira a gettare ombre, ma di chi è pronto a lavorare con serietà per il bene comune. Noi siamo qui, pronti a fare la nostra parte per la città. E lui?»