PESARO – La lite e il coccio di bottiglia in faccia, scatta l’arresto. Il fatto è accaduto nei giorni scorsi e nelle ultime ore si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto.
I protagonisti sono due gambiani che sono venuti alle mani per strada in via XXIV Maggio e al culmine dell’alterco uno dei litiganti ha rotto una bottiglia e, afferrato un coccio tagliente, ha colpito l’altro al volto, sfregiandolo con un pezzo appuntito del vetro e deturpandone il viso con una profonda lesione.
L’arrestato, 40enne gambiano, ha fornito la sua versione davanti al Gip. Pare che non fosse la prima volta che i due si scontrassero. L’uomo sarebbe stato picchiato la settimana prima tanto da finire in ospedale con contusioni e colpi subiti giudicati guaribili in venti giorni.
Litigi che a detta del 40enne sarebbero dovuti al fatto che il suo “rivale” avrebbe infastidito delle persone proponendo droga. Un contesto poco chiaro. Così l’altro giorno un nuovo faccia a faccia e anche questa volta si è arrivati alle mani.
Sul posto è intervenuta una pattuglia della squadra volante della polizia per sedare l’alterco e bloccare l’aggressore mentre la vittima veniva soccorsa dal personale del 118 e trasportata al vicino pronto soccorso per farsi curare la lacerazione al volto. La ferita è stata giudicata guaribile in 25 giorni dai sanitari e la conseguenza è stato l’arresto dello sfregiatore per lesioni gravi in quanto colpendo l’aggredito gli ha deturpato il volto in modo permanente.
Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare della custodia in carcere.