PESARO – Dopo l’aggressione all’agente di polizia penitenziaria, la situazione è ancora rovente al carcere di Pesaro.
Le organizzazioni sindacali hanno apprezzato la rappresentazione fatta dalla senatrice Ilaria Cucchi sulle criticità e responsabilità riscontrate nella corso della visita del 2 gennaio all’Istituto pesarese, ma denunciano il clima lavorativo totalmente “fuori controllo” dell’istituto pesarese.
A soli quattro giorni dall’aggressione a un agente di Polizia Penitenziaria da parte di un detenuto, verso le ore 18 del 4 gennaio, c’è stata l’aggressione da parte di tre detenuti magrebini ai danni di un detenuto di origine italiana, per il quale è stato necessario l’intervento del 118 e il ricovero presso il pronto soccorso cittadino.
I sindacati Sappe, Osapp, Uilpa, Uspp, Cisl, Cgil si chiedono e chiedono agli organismi di controllo del buon andamento della cosa pubblica, al Prefetto, alle Istituzioni tutte, di appurare il motivo dell’assenza di determinazioni da parte dell’Amministrazione Penitenziaria per la risoluzione delle criticità più volte denunciate dalle organizzazioni sindacali presso l’istituto Penitenziario pesarese.