PESARO – Aggredito e insultato perchè gay, tre denunciati. Tra loro anche una ragazza.
È una storia di cui ci siamo occupati a ottobre, un episodio che aveva avuto profonda eco in tutta Italia generando tante reazioni di condanna. Un giovane era stato preso per il collo davanti a una discoteca. Gli insulti erano chiari “Brutto gay non puoi stare qui, ti ammazzo“.
I carabinieri non hanno mai smesso di occuparsi del caso e dopo settimane di indagini i tre responsabili sono stati denunciati per atti persecutori e lesioni personali aggravate in concorso.
I carabinieri della stazione di Vallefoglia hanno continuato a scavare cercando testimonianze e visionando immagini di videosorveglianza fino a risalire al terzetto.
Si tratta di un 19enne albanese, operaio, pregiudicato, un 26enne di origini napoletane, studente, pregiudicato e una ragazza di Cattolica, studentessa di 26 anni. Sono tutti residenti a Vallefoglia.
I carabinieri hanno ricostruito anche i loro ruoli, con il 19enne che sarebbe stato il primo a iniziare tra insulti e spinte con tanto di pugni al momento dell’arrivo dell’ambulanza. Il 26enne aveva dato manforte mentre la ragazza avrebbe preso per il collo la povera vittima. Lei è stata rintracciata grazie ai social, riconosciuta nelle immagini del profilo.