PESARO – Voleva andarsene a casa, prima della fine delle lezioni. Ma quando il professore ha tentato di convincere lo studente a restare in aula insieme agli altri compagni si è preso un cazzotto in faccia che l’ha steso.
È la cronaca di una mattinata convulsa con dei contorni tutti da chiarire. I fatti sono avvenuti mercoledì mattina (17 novembre) intorno a mezzogiorno al Campus scolastico, all’interno dell’istituto professionale Benelli. La Polizia è intervenuta a seguito della chiamata dal personale docente. Il prof era ancora a terra, steso poi l’arrivo del personale medico per il trasporto al Pronto soccorso. Del ragazzo, 17enne, nessuna traccia: era andato a casa.
L’insegnante, nel tardo pomeriggio, finito all’emergenza urgenza del San Salvatore ha avuto 7 di giorni di prognosi. Il pugno in faccia gli ha provocato non solo ecchimosi ma anche vertigini. Il professore di materie tecniche era ancora parecchio agitato e confuso, provato per quanto accaduto poche ore prima.
Il giovane che l’ha colpito era molto agitato e voleva tornare a casa. Il professore ha tentato di convincerlo a restare ma i due si sono ritrovati faccia a faccia e quando l’insegnante ha tentato di trattenere l’alunno, il 17enne ha sferrato il pugno.