Pesaro

Pesaro, analisi in via Trometta, Biancani e Nobili: «No allarmismi, non ci aspettiamo inquinanti»

Il terreno sarà oggetto di vendita. «Non verrà realizzato alcun ecomostro. Al massimo un residenziale di 5 piani»

Andrea Nobili, assessore al Rigore

PESARO – Analisi in via Trometta, il sindaco fa sapere: “No agli allarmismi”. Andrea Biancani e l’assessore all’Urbanistica Andrea Nobili fanno chiarezza sull’area pubblica tra via Trometta e via Sonnino, dove il Comune di Pesaro sta attuando il piano di caratterizzazione sul suolo. «Un intervento del servizio ambiente, realizzato da Arpam, attraverso l’assessora Maria Rosa Conti alla quale è stato chiesto in Giunta di avviare il processo di bonifica previsto dal Codice dell’ambiente. Un atto dovuto e propedeutico ad un ipotetico e futuro bando per la vendita del terreno – spiegano -. Da questo intervento non ci aspettiamo la presenza di inquinanti pericolosi, come ad esempio idrocarburi, ma serve per fare chiarezza e fugare ogni dubbio, perché qualora venissero trovate delle tracce occorrerà capire come procedere con le opere di bonifica».

E continua il sindaco: «L’area pubblica tra via Trometta e via Sonnino ha una capacità edificatoria che prevede residenza, come nella zona circostante in cui pochi anni fa un privato ha costruito. Non capisco perché ogni volta che si vuole intervenire su un’area pubblica si creano problemi. Quando il Comune vende un terreno quei soldi sono della comunità, quindi a beneficiarne saranno tutti, in primis i residenti e il quartiere perché avranno un’area riqualificata, più sicura e viva.

Biancani e Nobili rassicurano: «Capiamo la curiosità, ma non c’è motivo di allarmarsi. Non verrà realizzato nessun ecomostro. Nell’eventualità si costruisca il Comune farà rispettare il piano regolatore che prevede che almeno il 70% sia residenziale e il 30% terziario o servizi, o 100% residenziale, per circa di 1600 mq un massimo di 5 piani, nulla di diverso dalle abitazioni che caratterizzano quell’area di città».

Infine sulla presenza delle antenne il sindaco chiarisce: «è un tema che verrà valutato prima di fare il bando pubblico, in modo da garantire massima trasparenza. Il progetto ovviamente terrà conto delle distanze previste dalla legge e dai vintoli inseriti nel nuovo regolamento comunale».

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